Reti di contenimento sulla strada franata

I lavori previsti per lunedì. Si dovrà attendere la relazione. del geologo prima di poter. riaprire la corsia della ex Statale

Migration

Saranno posizionate reti di contenimento sul ciglio dove si è verificato lo smottamento a Il Fabbro, sabato scorso, lasciando isolate una decina di famiglie che arrivano alla propria abitazione da via di Pratale, la strada privata, nell’ultimo tratto parallela alla Sr 325, interessata dallo smottamento. I tempi per il posizionamento delle reti sono stati annunciati per lunedì, o comunque il tempo necessario per il reperimento del materiale. Ci sarà da aspettare la relazione del geologo assunto dal proprietario del terreno da cui sono venuti giù materiale terroso e massi per la riapertura della corsia della ex Statale: la vicinanza al fronte franato infatti metteva in pericolo gli automobilisti, tantoché è stato deciso di chiudere una corsia e mettere il tratto a senso unico alternato. La relazione, che sarà inviata in questi giorni al Comune di Cantagallo, sarà trasmessa alla Provincia – ente che gestisce la strada di proprietà regionale – che valuterà se togliere il semaforo e il senso unico alternato. Da lunedì il proprietario del terreno ha provveduto, tramite una ditta assunta in proprio, a ripulire il fronte instabile, a mettere delle paratie protettive lungo la strada e un grande telo che impedisce il lavaggio del ciglio. Un’ordinanza del sindaco Bongiorno ha poi permesso agli abitanti di poter usufruire di una strada alternativa, sempre privata, che conduce al borgo di Pratale. Ancora non è noto se la Provincia deciderà di mettere in protezione tutto il versante che prosegue dal tratto franato in continuità – come del resto è stato fatto con le reti messe nel primo tratto Santa Lucia – Vaiano - e che incombe sulla Sr 325 e sui recenti lavori di messa in sicurezza della strada e dei pedoni realizzati a Il Fabbro.

C.I.