GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Prato Nord col sorriso. Grazie al bomber Miele

"Salvarci in anticipo, da neopromossi ed esprimendo il capocannoniere del torneo, è stato bellissimo. Un ulteriore passo avanti per un...

"Salvarci in anticipo, da neopromossi ed esprimendo il capocannoniere del torneo, è stato bellissimo. Un ulteriore passo avanti per un gruppo che era partito dalla Terza Categoria". E’ Stefano Viti, responsabile dilettanti del Prato Nord, a tracciare un bilancio del rendimento stagionale della società presieduta da Roberto Degli Innocenti che disputerà anche nella prossima annata il campionato di Prima Categoria. La formazione guidata da Andrea Tarantino e Mattia Girasole ha chiuso il girone D al nono posto con 38 punti, a quattro lunghezze dalla zona playout. I vari Cicatiello, Calamai, Masolini, Giovacchini, Avallone, Belli, Gargano Mattia, Boscolo, Miele Giuseppe, Miele Francesco, Dalla Porta, Vincitorio, Priami, Antico, Casillo, Lenzi, Iozzolino, Gargano Matteo e Vannuzzi hanno tenuto botta per tutto l’anno, con la ciliegina sulla torta rappresentata forse dai 19 gol di Giuseppe Miele che sono valsi all’attaccante il titolo di miglior marcatore. E c’è anche un aneddoto curioso: lo stesso Viti, ormai pienamente calatosi negli abiti dirigenziali, all’età di 45 anni ha indossato nuovamente maglia, calzettoni e scarpini ed è sceso in campo per un quarto d’ora nell’ultima partita di campionato. "Si trattava di una scommessa con i ragazzi – ha commentato il diretto interessato, che da giocatore ha messo a segno centinaia di gol fra i dilettanti e che da ragazzo aveva attirato l’interesse della Sampdoria – in ogni caso, siamo partiti da neopromossi con la consapevolezza di aver allestito un buon organico, ma sapendo di dover prendere le misure ad una categoria per noi nuova. Ci è dispiaciuto lasciar andare Rondelli, ma serviva una scossa: il gruppo ha trovato la quadratura e l’epilogo è stato quello auspicato". Il tandem Tarantino – Girasole, salvo sorprese, sarà confermato anche per la prossima stagione. E gli obiettivi sono chiari. "La prima stagione serviva giocoforza per abituarsi – ha concluso Viti – adesso, lavoreremo per provare ad alzare un po’ l’asticella e scalare qualche posizione".

Giovanni Fiorentino