FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Cmv Vaiano alla grande: sale in serie A1 Uisp

Aveva il match point dopo il successo casalingo in gara 1 di semifinale playoff. E il Cmv Vaiano non...

Cmv Vaiano, grande soddisfazione per la stagione

Cmv Vaiano, grande soddisfazione per la stagione

Aveva il match point dopo il successo casalingo in gara 1 di semifinale playoff. E il Cmv Vaiano non si è lasciato sfuggire l’occasione di chiudere i conti e di guadagnare il salto di categoria in serie A1 di basket Uisp. La compagine allenata da Alberto Vaiani ha sconfitto la Scuola Basket Prato anche nel secondo atto della serie, andato in scena sul campo della palestra Primo Maggio. La curiosità? Entrambe le partite sono terminate con il medesimo punteggio: 63-55 in favore di Vaiano. In gara 2, il Cmv si è reso protagonista di una partenza sprint, tanto che al 10’ erano 12 (8-20) le lunghezze di vantaggio degli ospiti, grazie alle ottime percentuali al tiro e a una difesa solida. Nel secondo periodo, i padroni di casa hanno provato a ridestarsi dal torpore, riuscendo a recuperare qualche punto. All’intervallo il tabellone luminoso recitava 27-34. Nel corso del terzo quarto, la Scuola Basket Prato si è riavvicinata ulteriormente, ma capitan Muka e compagni hanno tenuto la barra dritta e hanno terminato il duello in gestione, centrando così la qualificazione alla finale playoff da disputare contro la formazione Globus del Wolf Basket Pistoia, che nell’atra semifinale ha avuto la meglio di Pescia. Quel che più conta però è che Vaiano è già certa della promozione in A1, ma nell’atto conclusivo proverà a mettere la classica ciliegina sulla torta, conquistando il titolo di campioni di basket Uisp A2. Questo il roster del Cmv Vaiano con coach Vaiani: Muka Brendi (capitano), Bartolozzi Pietro, Picchi Giulio, Ferrarello Luca, Pignatelli Francesco, Innaco Jacopo, Puggelli Matteo, Bellini Andrea, Pieroni Leonardo, Bogani Matteo, Vitarini Pietro Simone, Salceti Mattia Gioele, Stefanacci Duccio, Muka Aurel, Chiti Simone, Storai Julian, Renzulli Tommaso.

Francesco Bocchini