Lo slittamento delle vaccinazioni con AstraZeneca riguarda soltanto la giornata di oggi: da domani al Pegaso 2, all’ex Creaf, riprendono le somministrazioni del siero anglo-svedese secondo il calendario delle prenotazioni. Infatti, le dosi di Astrazeneca prenotate tardano ad arrivare, ma grazie a un accordo con il commissario nazionale Francesco Paolo Figliuolo (nella foto) la Toscana riceverà una tranche di 10mila vaccini. L’annuncio è stato dato ieri dal presidente della Regione, Eugenio Giani, insieme a una serie di aggiornamenti sul tema vaccini. Partendo da Astrazeneca (riservato principalmente ai nati fra il 1941 e il 1951) chi avrebbe dovuto vaccinarsi oggi slitta al 7 aprile, mantenendo orario e luogo della somministrazione. Le persone interessate in Toscana, circa 10mila, riceveranno un sms con le informazioni del caso. Qualora volessero prenotare in altra data e orario, dovranno cancellare l’appuntamento dal portale e provvedere a una nuova prenotazione.
"Col generale Figliuolo abbiamo raggiunto un’intesa sulla consegna delle dosi - ha detto Giani -. Le dosi Astrazeneca che avevamo ordinato sono in ritardo e ci costringono a far slittare gli appuntamenti di domani (oggi, ndr) al 7 aprile. Il governo ci anticiperà 10mila dosi, in attesa delle nostre. Queste 10mila dosi, che ci verranno consegnate domani, (oggi) insieme al resto del carico che dovrebbe arrivare il 2, ci permetteranno di confermare le prenotazioni già effettuate dal 2 al 6 aprile e di ampliare la prenotazione sul portale, sfruttando al massimo la capacità di vaccinazione dei nostri hub".
All’hub Pegaso 2 oggi non ci sarà la somministrazione di AstraZeneca - il numero delle vaccinazioni oscilla fra le 200 e le 300 - però sarà assicurata quella delle seconde dosi di Moderna. Nell’Asl Toscana Centro sono circa 4.300 le persone che si vedono spostare in blocco al 7 aprile la vaccinazione AstraZeneca. Secondo quanto annunciato dal governatore Giani gli hub provinciali saranno attivi in Toscana fino a mezzanotte e anche nelle giornate di Pasqua e Pasquetta. Anche al Pegaso 2 si prevedono tre turni dalle 7,30 a mezzanotte. Per consentire un’accelerazione così significativa, l’Asl si è organizzata per formare all’esecuzione della vaccinazione 450 operatori del volontariato. "In questo modo possiamo dare un valido sostegno al personale Asl nelle nostre sedi - afferma il dg dell’Asl Toscana Centro Paolo Morello Marchese - Al momento sull’area pratese sono sufficienti l’hub provinciale e i distretti socio sanitari, ma non è escluso che si possano attivare altre sedi presso le associazioni di volontariato o negli spazi offerti dai vari sindaci".
Tardano, infine, anche le dosi Moderna per i super-fragili. Circa 35mila erano attese ieri ma non sono arrivate. Potrebbero essere consegnate oggi ma non ci sono al momento indicazioni certe dai fornitori. È stato varato un piano che stabilisce come distribuire le dosi appena arriveranno. Delle 35mila previste, 15mila serviranno per i richiami, mentre le altre 20mila andranno a nuove somministrazioni. In particolare 10mila saranno messe a disposizione delle prenotazioni tramite portale, altrettante saranno a disposizione delle Ausl per chiamate "ad personam", in particolare a soggetti estremamente fragili che devono riuscire a conciliare la data della vaccinazione e quelle di altre terapie.