Perdersi tra le pagine di un libro. Il futuro dei giovani lettori

Le tante iniziative nel Comune di Prato per incentivare la lettura. Alla biblioteca Lazzerini la proposta "Le Libraviglie". E c’è anche il ritorno della rassegna annuale "Un Prato di libri" .

Perdersi tra le pagine di un libro. Il futuro dei giovani lettori

Perdersi tra le pagine di un libro. Il futuro dei giovani lettori

Fin dai tempi dell’età della pietra, gli uomini hanno da sempre sentito il bisogno di narrare e spiegare tramite storie e miti cosa accadeva intorno a loro.

Milioni di anni dopo, le cose sono cambiate. Leggere e raccontare sembrano non essere più un bisogno vitale, un’occasione per riunirsi e concedersi del tempo per se stessi. Infatti leggere è ancora una passione sempre meno presente e più sottovalutata nei giovani, troppo “impegnati” per potersi concedere anche solo qualche minuto per perdersi tra le pagine di un libro, come dimostrano i dati riportati dall’AIE (Associazione Italiana Editori): sulla lettura il 20% del campione ha un giudizio molto positivo (voto 8-10), il 48% abbastanza positivo (voto 6-7). Il 32% ha un giudizio negativo.

Per aiutare i giovani a riacquistare la passione per la lettura, il Comune di Prato ha indetto delle iniziative. Un esempio più che valido è quello proposto dalla biblioteca Lazzerini, "Le Libraviglie": ogni mese la biblioteca propone libri con diversi temi ai ragazzi, correlandoli con trama, personaggi principali e genere.

Sempre il comune di Prato propone ai ragazzi e ai bambini tra i 4 e i 14 anni l’evento annuale "Un Prato di libri", che offre diverse attività attinenti alla lettura a scopo ludico ed educativo.

Queste occasioni vedono partecipare ogni anno ragazzi tutti provenienti da Prato e dintorni, che pian piano, anche grazie a questi progetti, si stanno appassionando sempre di più alla lettura.

Un progetto questa volta nazionale, che vede l’adesione di molte scuole è "Io leggo perché": occasione in cui molti studenti invitano la cittadinanza ad una gara virtuosa di donazione di libri per accrescere le proprie biblioteche scolastiche.

Ma queste imprese sono sufficienti per far innamorare di nuovo bambini e ragazzi alla lettura? A quanto pare, la risposta è positiva. Soprattutto nel periodo post-pandemico, le percentuali registrate mostrano infatti che i ragazzi stanno cominciando a leggere sempre di più: il 24% dei lettori legge 12 o più libri l’anno, il 30% da 7 a 11, il 21% da 4 a 6 e il 25% meno di tre. Per non dimenticare come le iniziative proposte dalle biblioteche contribuiscono a creare una comunità di lettori e come possano essere occasione di formazione di nuove amicizie.

Quindi i ragazzi al giorno d’oggi sono ragazzi da scoprire, come regali da scartare, sfidare e accompagnare, e la passione per la lettura, non solo quella della musica o dei videogiochi, può contribuire alla costruzione del nostro futuro.