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Pecci, Nardella tende la mano "Siamo pronti a collaborare" Licenziamenti: primo round

Il sindaco di Firenze: "Sì al dialogo fra le città, il futuro del centro riguarda la Toscana". Domani incontro fra cda e sindacati, il bis il 21 settembre in Regione. L’attacco dei grillini.

Pecci, Nardella tende la mano "Siamo pronti a collaborare" Licenziamenti: primo round

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"Noi siamo disponibili a inaugurare una stagione di collaborazione forte e proficua con il Pecci". Così ieri il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha teso la mano al centro finito nella bufera per il licenziamernto di due dipendenti. "La vicenda del Pecci di Prato non ci riguarda direttamente ma riguarda il panorama culturale e artistico della nostra regione – ha aggiunto Nardella – Abbiamo sempre creduto nella collaborazione tra le città. Speriamo che le difficoltà del Pecci si possano risolvere positivamente, in ogni caso noi siamo pronti a collaborare". Intanto domani è previsto un incontro tra il cda ed i sindacati sui licenziamenti. Il personale è in stato di agistazione e sul tavolo c’è la richiesta di revoca del provvedimento. Il 21 settembre, invece, è convocato il tavolo in Regione richiesto dal Comune con la stessa amministrazione, la Regione, il cda ed i sindacati.

In città l’attenzione della politica sul futuro del museo resta alta. Il Movimento 5 Stelle, con il consigliere Carmine Maioriello, ha chiesto ieri che il presidente Bini Smaghi e il direttore riferiscano "in commissione sulla situazione economica e finanziaria del museo e sul licenziamento dei due dipendenti. Non si può licenziare dicendo che è aumentata l’energia elettrica e perché si staccano pochi biglietti quando il Comune elargisce ogni anno 1,2 milioni soldi pubblici". Conclude la capogruppo Silvia La Vita: "Appare bizzarro che il sindaco Biffoni non si assuma la responsabilità di quanto successo. Ma d’altronde niente di nuovo: nessuno tra le fila del Pd lo ha fatto a proposito del fallimento del Pecci. Si è voluto ampliarlo spendendo oltre 10 milioni di euro, senza pensare a come gestirlo. Chiunque prima di fare un investimento si accerta che sia poi sostenibile".