Biffoni: "Situazione grave, non voglio ospedali da campo"

Il sindaco di Prato: "Dobbiamo essere rapidi, sfruttare al meglio ogni spazio al Santo Stefano tenendo conto anche della difficoltà di reperire nuovo personale sanitario. Se necessario dobbiamo essere pronti a misure più restrittive"

Il sopralluogo al Creaf (foto Attalmi)

Il sopralluogo al Creaf (foto Attalmi)

Prato, 4 novembre 2020 - Questa mattina il sindaco Matteo Biffoni, insieme al Presidente della Regione Eugenio Giani, l'assessore regionale alla Protezione Civile Monia Monni e i tecnici della Regione Toscana, ha visitato i locali del Centro di competenze di via Galcianese, di proprietà regionale, per valutare la realizzazione di spazi adibiti per la gestione Covid-19. Secondo la Regione vi potrebbero essere allestiti tra i 400 e i 500 posti letto entro un mese in una struttura che già ha caratteristiche di antisismica e impianti elettrici e di aerazione adeguati. "E' necessario avere spazi in tempi brevissimi e di piegare la curva dei contagi già nei prossimi giorni perché la situazione in tutta l'area metropolitana e in gran parte della Toscana è oggettivamente grave - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Se adeguare gli spazi di via Galcianese potrà aiutare il sistema sanitario allora è bene intervenire, non faccio i salti di gioia ma so che fare questo mestiere comporta anche scegliere azioni producono conseguenze, e so anche che non voglio assolutamente che i miei cittadini vengano curati in un ospedale da campo, questo non lo accetterei".

Biffoni esprime tutta la sua preoccupazione e chiede interventi rapidi su più fronti: "Innanzitutto è fondamentale, se possibile, intervenire sugli spazi ancora sfruttabili al Santo Stefano con interventi immediati, perché all'ospedale c'è il personale sanitario, la strumentazione e la prossimità ai reparti e alla terapia intensiva - ribadisce il sindaco -. Non sono un esperto ma ho contatti quotidiani con il personale sanitario ospedaliero e del territorio: è evidente come già nelle prossime ore sia necessario valutare l'avviamento dei lavori e partire, la rapidità è fondamentale davanti a questo andamento della curva di contagio".

Il sindaco auspica interventi a 360 gradi: "Dobbiamo prenderci le responsabilità che servono per tutelare la salute della comunità anche facendo scelte dolorose se serve. Ogni provvedimento utile a frenare i contagi deve essere preso anche a livello regionale".

"Ringrazio ancora una volta il personale sanitario, gli infermieri, i medici e tutti coloro che sono impegnati nell'affrontare questa epidemia. Ai cittadini chiedo ancora una volta massima attenzione - ricorda Biffoni -, siamo in mezzo a una pandermia il comportamento responsabile di ciascuno di noi è fondamentale".