
"Ordini a rilento. I magazzini scoppiano di scorte"
"Gli ordinativi sono a rilento nel tessile, così come in tanti altri ambiti. Quali possono essere le cause a monte? Una delle motivazioni che spingono le ditte a non comprare e che possiamo indicare tra le principali resta il fatto che nel post covid si è assistito ad una corsa a riempire i magazzini di metri e metri di materiali. I timori di un futuro ancora incerto e di una possibile difficoltà a rifornirsi, ha spinto molto clienti a fare un super approvvigionamento. I magazzini oggi scoppiano e prima di passare a fare nuovi acquisti i clienti pensano a come ’smaltire’ le abbondanti scorte". Così Maurizio Sarti, presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord, nell’analizzare un periodo in cui lo stallo della produzione continua a persistere e va ad aggiungersi alle problematiche del distretto adesso in grace difficoltà anche per via della chiusura della Sr 325. "Le previsioni di un revenge shopping post covid si sono rivelate sbagliate – conclude – e le scorte devono essere ancora esaurite. Non abbiamo informazioni su quanto siano pieni i magazzini, utili per i produttori per muoversi in modo più consapevole".