REDAZIONE PRATO

"Noi, che apriamo un negozio in barba alla pandemia"

Il coraggio di tre neoimprenditrici che inaugurano proprio in questo periodo di restrizioni i loro saloni di parrucchiera e cure estetiche

Da domani con la zona gialla si potrà tornare a mangiare al bar e al ristorante, rigorosamente all’aperto, i negozi potranno lavorare senza limitazioni, mentre musei, cinema e teatri torneranno progressivamente alla normalità. La vera novità, però, è rappresentata dalla voglia di tornare a investire in città nonostante le restrizioni, nonostante la paura che un eventuale aumento dei contagi possa portare a nuovi stop per il commercio e l’artigianato. Le nuove aperture, in particolare, caratterizzano uno dei settori più colpiti: quello del benessere.

Quest’oggi ci sarà l’inaugurazione di un negozio di parrucchiere in via Becherini a San Paolo. Si chiama ‘Beauty Blend’ ed è aperto da Marisa Ricigliano, 50 anni, una vita passata in negozio e a insegnare nelle scuole come si tagliano i capelli, adesso decisa a intraprendere l’attività dI imprenditrice. "So che il periodo è difficile ma ho deciso che ci voglio provare" racconta Ricigliano. "E’ da tempo che cerco il fondo giusto, sia come passaggio che come collocazione. Dopo tanta burocrazia, fondi non a norma e difficoltà, l’ho trovato a San Paolo e adesso ci metterò tutta me stessa". Prima di aprire in tanti hanno invitato Marisa a pensarci bene. "Mi dicevano: ma proprio ora apri?" racconta l’imprenditrice. "Io sono sicura di quello che faccio. Ho lavorato tanti anni per varie catene, ho insegnato nelle scuole e ora voglio inseguire un desiderio che avevo nel cassetto da anni. Col tempo, con i miei insegnamenti, ho fatto aprire i negozi a tante persone, adesso tocca a me". La neo imprenditrice non nasconde un po’ di agitazione. "Sto affrontando tante spese in un periodo in cui non ci sono certezze" conclude Ricigliano. "Però voglio mandare un segnale di speranza a me stessa e a tutta la città. Martedì sarà il primo vero giorno di lavoro, parto con i servizi da parrucchiera ma sto cercando anche una estetista e una volta a settimana inserirò in negozio una dietista. Sono convinta che andando verso l’estate le restrizioni diminuiranno, e poi parliamoci chiaro: i parrucchieri non sono una fonte di contagio e devono essere messi in condizione di lavorare sempre".

Chi ha aperto sabato scorso, nel primo minuto utile dopo l’ingresso della provincia in zona arancione, sono state invece le trentenni Claudia Quieti e Alice Risaliti che hanno inaugurato ‘Biondorame’ in via Casella fra Coiano e Santa Lucia. Entrambe dipendenti, in passato avevano pure lavorato assieme, hanno deciso di diventare imprenditrici. "Durante il primo lockdown abbiamo iniziato a pensare seriamente a questa nuova avventura" raccontano. "E’ servito un anno esatto per coronare il sogno. Il 30 marzo 2020 abbiamo disegnato il logo, un anno più tardi abbiamo depositato l’insegna".

Ma perché investire proprio ora in piena pandemia? "Durante il lockdown ci siamo messe a valutare le cose davvero importanti della vita" proseguono. "Ci siamo rese conto che l’esperienza lavorativa vissuta assieme era stata la più bella e che era arrivato il momento di condividere assieme un percorso. Le spese sono tante, le preoccupazioni ci sono, ma abbiamo cercato di mantenere sempre un atteggiamento positivo". I risultati nella prima settimana di apertura sono subito arrivati: "L’agenda è piena, le clienti non mancano. Questo è un mestiere artistico e artigianale: se si lavora bene, con scelte intelligenti, siamo sicure che andrà tutto per il meglio".

Stefano De Biase