Musei Diocesani di Prato, cambia la direzione: Cerretelli passa il testimone a Bartoletti

Dopo 30 anni, ecco il cambio al vertice

Claudio Cerretelli e Veronica Bartoletti

Claudio Cerretelli e Veronica Bartoletti

Prato, 26 maggio 2023 - I Musei Diocesani di Prato cambiano direttore. Dopo 30 anni Claudio Cerretelli passerà il testimone a Veronica Bartoletti. "È stata una esperienza molto bella - dice Cerretelli - ma soprattutto è stata una esperienza di collaborazione con tanti enti e istituzioni cittadine che hanno contribuito insieme a noi non solo al miglioramento del Museo, ma anche alla diffusione della conoscenza in città e fuori città del nostro patrimonio artistico". Durante la presidenza di Cerretelli, cominciata nel 1992, il Museo dell’Opera del Duomo è cresciuto e ha ampliato i propri spazi espositivi fino a diventare uno dei centri culturali più importanti della città. La nomina di Bartoletti, che nei prossimi due mesi verrà affiancata da Cerretelli (in pensione da fine maggio) per facilitarne l'ambientamento al nuovo ruolo, è stata decisa dal vescovo Giovanni Nerbini. "Ringraziamo Claudio Cerretelli per il grande lavoro svolto in tutti questi anni con competenza e intelligenza e auguriamo buon lavoro alla nuova direttrice Veronica Bartoletti, che ringraziamo per aver accettato l’incarico".

Chi è Veronica Bartoletti 

Di 42 anni, laureata in storia dell’arte all’università di Siena e con un dottorato in conservazione dei beni culturali, Bartoletti è vice presidente di Prato Cultura, la cooperativa che dal mese di gennaio si occupa della gestione del Museo, ed è madre di due figli. "Mi appresto a iniziare questo incarico con grande emozione e con grande senso di responsabilità - dichiara - sono molto onorata perché i Musei diocesani, in particolare il Museo dell’Opera del Duomo, sono delle istituzioni importanti per la città. Questo Museo non ha niente da invidiare agli altri musei, qui ci sono nomi importanti della storia dell’arte in tutti i periodi, da Donatello a Filippo Lippi, quindi lavoreremo ancora di più sulla comunicazione perché vogliamo far capire a pratesi e turisti che qui ci sono dei capolavori che gli aspettano". 

Francesco Bocchini