REDAZIONE PRATO

Mostra su Tamagnini . Prorogata la scadenza

L’esposizione, curata da Giulia Ballerini, è allestista al Museo di Palazzo Pretorio

Mostra su Tamagnini . Prorogata la scadenza

Tinte accese di giallo, arancione, blu e tutte le sfumature dell’azzurro. Con le sue pennellate di colore, sembra perfetta per l’estate la mostra "Tamagnini. Mirabile avventura d’arte" al Museo di Palazzo Pretorio, in un dialogo fra contemporaneità e opere del passato che fanno parte della collezione permanente.

Curata da Giulia Ballerini, la mostra allestita a piano terra doveva terminare il 28 luglio ma, visto il successo di pubblico, è stato deciso di prorogarla fino al 9 settembre, per dare la possibilità di visitarla anche nei mesi estivi. L’esposizione rappresenta l’omaggio a un artista che ha sempre vissuto e lavorato a Prato, e accoglie un nucleo di 32 opere che coprono l’arco temporale della lunga carriera di Primo Tamagnini, classe 1936.

Il percorso espositivo evidenzia il lirismo delle origini rappresentato dagli olii su tela degli anni Settanta insieme agli splendidi polittici e alle opere "segno come colore e forma" della fase più matura tra gli anni Ottanta e Novanta. Non mancano alcune installazioni metalliche, che testimoniano la crescita stilistica di Tamagnini, in cui gli elementi cuneiformi dei dipinti si traducono in cunei più affilati e appuntiti sotto forma di scultura.

In mostra, infine, un ampio nucleo di opere del periodo attuale, inedite e finora mai esposte; la sperimentazione artistica di Tamagnini ha raggiunto in questi anni, uno dei momenti più alti e suggestivi: in pieno fervore creativo, è tornato alla pittura astratta, al naturalismo sintetico, come forma prediletta ma ancora una volta rinnovata e variata nell’espressione finale.