Miracoli distopici fra solitudini e cibo in scena

Venerdì arriva la compagnia Carrozzeria Orfeo. Sarà al Politeama con la sua ultima tragicommedia.

Miracoli distopici  fra solitudini  e cibo in scena

Miracoli distopici fra solitudini e cibo in scena

Per la prima volta arriva in città, sul palco del Politeama, una delle compagnie più acclamate della scena contemporanea: il 24 marzo alle 21 la Carrozzeria Orfeo porta in scena "Miracoli metropolitani, tragicommedia che parla di lockdown, solitudine e disastri ambientali.

In questo spettacolo si ride tanto, ma di sorrisi che hanno un retrogusto amaro. Otto personaggi grotteschi e una vera cucina fatiscente ricavata da un’officina dismessa, tra ricette bizzarre, rumori e odori reali. È una storia che intreccia reale e assurdo Miracoli Metropolitani di Carrozzeria Orfeo, una delle compagnie più acclamate della scena contemporanea, per il secondo appuntamento della rassegna Ridere sul serio. La firma è quella di Gabriele Di Luca, che cura la drammaturgia e la regia (insieme a Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi), selezionato con questo testo come autore italiano nel progetto americano "Italian Playwrights Project". A proposito di coincidenze, questo racconto tragicomico che dipinge uno spaccato della società attuale, tra la natura pronta a ribellarsi e la solitudine sociale della nostra epoca, s’ispira nel titolo all’opera "La sincronicità" di Jung che teorizza l’esistenza degli eventi a-causali, coincidenze vissute come miracoli. Sullo sfondo, il tema del cibo trasformato in bene di lusso prendendo spunto da un fatto di cronaca del 2017: un enorme iceberg di grasso trovato nelle fogne di Londra. Il tema del cibo diventa la metafora di un consumismo assurdo: il cibo da urgenza alimentare è stato trasformato in una pericolosa moda da cavalcare. Così in "Miracoli Metropolitani" si cucina davvero, favorendo anche una forte connessione emotiva fatta di rumori, odori e sapori immaginati. Sul palco gli attori Elsa Bossi, Ambra Chiarello, Federico Gatti, Barbara Moselli, Massimiliano Setti, Roberto Serpi, Federico Brugnone; le musiche originali sono di Massimiliano Setti, la scenografia e le luci di Lucio Diana, i costumi sono di Stefania Cempini. E’ una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini. Biglietto: 25 euro, 15 euro per under 25. Prevendite on line su Ticketone, nei punti vendita Boxoffice o alla biglietteria del teatro.