
di Sara Bessi
Nel febbraio 2020 la compagine pratese presente a Milano Unica, il salone del tessile, era formata da una sessantina di aziende del distretto. Adesso, sembra di essere in un’altra era: al tempo del Covid anche 32esima edizione della fiera internazionale per eccellenza nel Belpaese, si è spostata su una piattaforma digitale, edizione segnata dalle limitazioni imposte dalla pandemia. La versione digitale del salone del tessile si chiama "e-MilanoUnica Connect", si è aperta il 2 febbraio e si protrarrà fino alla prossima edizione, offrendo alle aziende la possibilità di presentare le proprie collezioni anche in assenza della fiera fisica. "e-MilanoUnica Connect è uno strumento di servizio che rappresenta l’impegno per un’iniziativa di sistema, sostenuta dal contributo di ICE e dalla collaborazione con Pittimmagine e che affiancherà poi i tradizionali appuntamenti stagionali in presenza", fanno sapere da Milano Unica.
Le aziende pratesi che si potranno trovare sulla fiera on line sono solamente quattordici: Beste spa - Sezione aurea; Delfi srl; Duesse srl; Ipet by rifinizione San Giovanni srl; Lanificio Becagli srl; Lanificio Fortex spa; Lanificio Lamberto srl; Lanificio Luigi Zanieri spa; Lanificio Roma srl; Lineaesse Lds; Morganti Brunetto & C spa; O’Jersey srl; Picchi spa; Pontetorto spa.
"Una soluzione non solo opportuna ma necessaria, vista la situazione - commenta il presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord e del consorzio Pratotrade Maurizio Sarti -. L’organizzazione di Milano Unica ha adottato per la sua piattaforma digitale una formula funzionale, a più livelli di approfondimento e quindi di accesso alle proposte delle aziende. Una misura utilizzata anche in altri contesti espositivi e commerciali per salvaguardare il più possibile le esigenze contrastanti di rendere visibili le collezioni ma anche di non esporle a occhi indiscreti". Sarti ricorda che il mondo del tessile sta continuando a lavorare intensamente, a livello di fiere come di singole aziende, per sviluppare soluzioni digitali. "Siamo ancora agli albori di processi di virtualizzazione che la pandemia sta accelerando fortemente - prosegue -. Le aziende pratesi che hanno aderito a e-MilanoUnica Connect sono ad oggi in un numero limitato ma, vista la situazione eccezionale e la novità dell’evento che sarà fruibile fino alla prossima edizione della manifestazione, è consentito aggiungersi agli espositori digitali anche in itinere. In ogni caso la partecipazione o meno alle manifestazioni digitali è una decisione aziendale, frutto di valutazioni che riguardano ogni singola impresa". Non solo Milano Unica, ma anche Première Vision si svolgerà a partire dalla prossima settimana con modalità analoghe a quelle della fiera milanese.
Come arrivano le imprese del distretto all’appuntamento della 32esima edizione di Milano Unica? Secondo quanto emerge dal Centro studi di Confindustria Toscana Nord, la produzione di tessuti, per abbigliamento e speciali, nel distretto pratese chiude il 2020 a -18,2% rispetto al 2019. Un dato che scaturisce dalla rilevazione congiunturale effettuata dal Centro studi di CTN sul quarto trimestre dell’anno (-18,6% sul quarto trimestre dell’anno precedente; il primo, secondo e terzo trimestre 2020 avevano segnato rispettivamente, in confronto con i corrispondenti periodi del 2019, -9,7%, -31,4% e -13,1%). Un simile arretramento, per quanto meno pesante rispetto al -27,4% del dato nazionale, è motivo di forte preoccupazione nel distretto pratese, che ha nella produzione di tessuti la sua principale componente. Non molto diverse le dinamiche dell’export dei primi nove mesi del 2020, che segna per i tessuti del distretto pratese -22,7% rispetto allo stesso periodo del 2019 (-20,8% il dato nazionale).
Al momento, come fanno sapere da CTN, i dati del quarto trimestre 2020 e della chiusura dell’anno per tutti e per tutti i comparti della moda del distretto pratese sono ancora in fase di elaborazione.