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Matrimoni in Comune, il sì ora è più caro

Aumenti per i non residenti. Ecco le nuove tariffe e il calendario 2016

Nella foto d’archivio due sposi al termine della cerimonia

Prato, 30 settembre 2015 - Caro matrimoni per i non residenti che decidono di sposarsi in palazzo comunale a Prato o nella saletta dei servizi demografici di piazza cardinale Niccolò. L’amministrazione comunale ha infatti varato le nuove tariffe per i matrimoni: se i prezzi sono rimasti invariati per i residenti, c’è invece un aumento per i non pratesi (il rincaro riguarda quindi anche chi sta a Montemurlo, Carmignano, Val Bisenzio e Poggio a Caiano, oltre naturalmente a tutti quelli che vivono fuori provincia).

Fino all’estate l’uso delle strutture comunali in orario d’ufficio era gratuito per residenti e non. Ora invece i non pratesi pagheranno 100 euro per la saletta dei servizi demografici, 150 euro per la sala matrimoni di palazzo comunale e 200 euro per il salone consiliare. Attenzione però: se uno dei due sposi è residente in città, allora l’utilizzo delle strutture comunali sarà gratuito. I costi sono rimasti invariati invece per residenti e non che vogliono sposarsi al di fuori dell’orario d’ufficio. La sala matrimoni del Comune costa 200 euro per i residenti e 350 per i non pratesi. Il salone di palazzo comunale 350 per i pratesi e 500 euro per i non residenti. In generale per le sedi esterne al Comune, il costo è di 400 euro per i residenti, 700 per chi non lo è.

«E’ una scelta già presa in molti altri comuni - spiega l’assessore al bilancio Monia Faltoni - L’idea è stata quella di gravare meno sui pratesi e ritoccare in parte le tariffe per i non residenti che si sposano a Prato. Che poi non sono nemmeno un numero elevatissimo. Il costo imposto dal Comune servirà per le spese di pulizia, l’allestimento e la sistemazione delle sale che mettiamo a disposizione degli sposi». Confermate le due sedi esterne al Comune: si tratta di villa Fiorelli e la Limonaia. Pubblicato anche il calendario 2016 per i matrimoni. A disposizione dei futuri sposi ci sono due weekend al mese per tutto l’anno (di solito il secondo e il quarto fine settimana). Il servizio viene potenziato in estate, con l’aggiunta di una terza settimana a giugno, luglio e settembre. L’orario previsto è dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Per richieste al di fuori di queste previsioni c’è un costo aggiuntivo e bisogna prima verificare la disponibilità da parte del cerimoniere del Comune o di un incaricato del sindaco.