Pur comprendendo le legittime ambizioni di qualcuno, ritengo che l’ingresso in giunta di chicchessia rappresenti - oggi - un gravissimo errore e che invece debba prevalere una visione più ampia ed ambiziosa, che faccia tesoro di quel bel gruzzolo di voti presi in occasione delle recenti elezioni per tentare di diventare un riferimento affidabile per chi non si sente più rappresentato dai tradizionali schieramenti. Mi chiedo se l’invito a entrare in giunta, fatto a poco più di un anno dalle elezioni 2024, rappresenti più un tentativo per creare divisioni all’interno del costituendo Terzo Polo che vada a pregiudicarne lo slancio o la stessa esistenza, oppure un modo per opzionare da subito quei voti che nel 2024 saranno - a dir poco - determinanti per l’elezione del nuovo sindaco. Oggi il confronto da avviare da parte del Terzo Polo con tutte le forze politiche e le altri componenti della città dovrebbe avere ad oggetto le risposte ed i progetti di cui il nostro territorio necessita, non se accettare o meno l’invito ricevuto. Per il Terzo Polo è arrivato il momento di “attrarre” e non di farsi attrarre da ruoli insignificanti quanto strumentali. La politica dell’uovo oggi rispetto alla gallina domani avrebbe le gambe corte.
Giancarlo Cecchi, iscritto Iv