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Lotta ai tumori cerebrali Offerte nel nome di Sofia

Dolore, sconforto, incredulità, rabbia. E tanta solidarietà ha suscitato in città la morte di Sofia Castelli, uccisa ad appena 23 anni da una inesorabile forma di glioblastoma, tumore cerebrale, già costato la vita alla giornalista delle Jene Nadia Toffa. In vista dei funerali di Sofia, svoltisi il 12 gennaio scorso alla Sacra Famiglia , la madre Mariarosa, il padre Nicola, la sorella Giulia invitarono a non donare fiori, ma offerte alla Fondazione Giovanni Celeghin onlus #controitumoricerebrali, impegnata nel sostegno alla ricerca. Ora, sul profilo sociale della Fondazione è pubblicato il ringraziamento alle "tantissime persone che hanno donato nel ricordo di Sofia", definita "ragazza solare, bella dentro e fuori, che ha reagito come una leonessa alla malattia". Ma non è bastato, perché nel campo dei tumori cerebrali devono essere compiuti ancora moltissimi passi. Nel messaggio la Fondazione Celeghin ricorda infine Sofia per

la grinta e il sorriso e invita a donare per dare nuove speranze a chi soffre.