Loredana star al Settembre Una sera tutta da cantare

La Bertè è in concerto alle 21 a Villa Guicciardini con i suoi brani più belli. Una carrellata attraverso le canzoni di una carriera creativa e controcorrente

La vera star dell’edizione 2022 di "Settembre: Prato è spettacolo" è assolutamente Loredana Bertè che sarà in concerto stasera alle 21 a Villa Guicciardini (via Nuova per Migliana 1Cantagallo). Biglietti ancora disponibili sul circuito Ticketone. Un vero evento che "illumina" la kermesse musicale pratese, animata soprattutto da molti talenti giovani. Sarà un piacere riascoltare i brani più belli che hanno fatto di Loredana, la vera regina rockpop della musica italiana. Alla soglia del mezzo secolo di carriera in qualità di cantante a cui vanno aggiunti altri anni come ballerina e attrice già alla fine degli anni sessanta, la Bertè è in splendida forma, collezionando un "sold out" dietro l’altro. Nata a Bagnara Calabra il 20 settembre, lo stesso giorno tre anni dopo la compianta sorella Mia Martini, Loredana Bertè entra nel mondo dello spettacolo giovanissima, nel corpo di ballo di Rita Pavone (si chiamavano Collettoni; e c’era anche uno sconosciuto Renato Zero). Dopo altre esperienze in teatro nei musical "Hair", "Orfeo 9", "Ciao Rudy", alcuni show tv di successo come "Bambole, non c’è una lira", qualche incursione nel cinema diretta da Steno e Luciano Salce, Loredana trova la strada giusta; quella del canto e della musica consigliata vivamente, pare, da Bill Conti che in quel periodo sbarcava il lunario nei locali romani ma che di lì a pochi anni avrebbe scritto la colonna sonora di "Rocky". Inizia così il percorso artistico della Bertè, inanellando un successo dietro l’altro a partire da "Sei bellissima". Subito una voce amatissima dal pubblico, subito un personaggio da copertina; per le scelte artistiche spesso coraggiose e controcorrenti e qualche volta per la vita privata. Dalla metà degli anni settanta, almeno per un decennio, la Bertè è indiscussa regina delle Hit Parade grazie a singoli come "Meglio libera", "Fiabe", "Dedicato", "…E la luna bussò", "In alto mare", "Non sono una signora", "Fotografando".

E come in tutte le grandi carriere, qualche momento di crisi personale e professionale superate grazie alla grinta e alla passione per la musica. "Un pettirosso da combattimento" fu soprannominata dall’amico Fabrizio De Andrè prendendo spunto dal testo di una sua canzone, "La domenica delle salme". E quel pettirosso continua a combattere, sul palco e nella vita. "Amici non ne ho" cantava Loredana nel Sanremo 1994. Sempre ammesso che sia vero, una cosa è certa: i fans, invece, sono tantissimi da quasi mezzo secolo. E molti saranno ad applaudirla stasera a Villa Guicciardini.

Federico Berti