Arrestato dalle forze dell’ordine per spaccio
di cocaina, uno straniero si è giustificato davanti al giudice durante l’udienza di convalida, sostenendo, di essere in pratica costretto a spacciare
per sbarcare il lunario. L’uomo, che ha un lavoro regolare, a suo dire non verrebbe pagato alla fine di tutti i mesi. Motivo
per cui doveva trovare - ha spiegato al giudice - un’altra entrata finanziaria per mantenersi. Giustificazioni che ovviamente non hanno avuto alcuna presa sul giudice e sulla successiva decisione emessa
a suo carico. Il giudice ha deciso oltre che la convalida dell’arresto dello spacciatore anche la misura di obbligo
di dimora a Prato.