"Lo sfruttamento è in molti cantieri"

La Filea Cgil soddisfatta per le condanne. Aveva messo in moto l’inchiesta

In merito alle condanne emesse dal tribunale di Prato nell’ambito dell’inchiesta "Cemento nero", partita con la denuncia di un operaio straniero che chiese aiuto alla Fillea Cgil di Firenze, facendo emergere un giro di durissime condizioni di lavoro imposte agli operai in cantieri fra Prato, Pistoia e Firenze, Marco Carletti, segretario generale Fillea Cgil Firenze commenta: "Si conferma il fenomeno dello sfruttamento lavorativo nei cantieri del territorio, è stato dato riconoscimento al nostro lavoro di denuncia. Una sentenza importante che può servire da esempio per tutti nella lotta per il rispetto delle leggi e dei contratti; c’è ancora tanto da fare, questa ‘guerra nei cantieri’ deve essere fermata, i fatti dell’inchiesta non sono un caso isolato".