
Gli utenti promuovono il servizio di trasporto pubblico su gomma in Toscana. È quanto emerge dall’indagine svolta, in maniera autonoma, tra marzo e aprile 2023, da un’azienda specializzata del settore ricerche (la Irteco di Torino). I numeri che emergono, assegnano piena sufficienza sia al trasporto urbano che extraurbano. La ricerca è stata presentata l’altro giorno in Regione dall’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli insieme al presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli, l’Ad Jean-Luc Laugaa e la coordinatrice Customer Care e Relazioni con il Territorio Jasmine Andreaus. "L’indagine – spiega l’assessore Baccelli – . viene fatta da un soggetto terzo, oltre 12mila intervistati e i risultati sono fra i buoni e molto buoni. C’è una differenziazione per territori e questo ci torna; in particolare perché i dati sono inferiori alla media nell’area fiorentina, e sappiamo che il fenomeno della carenza degli autisti ha colpito e continua a colpire maggiormente".
Ma vediamo le pagelle. Per quanto riguarda la classifica delle varie province della Toscana nel servizio urbano il voto più alto "At" lo ottiene a Siena e Arezzo (7,6) dove il 93,6% degli utenti è soddisfatto, percentuale che a Siena è del 91,4.%. Seguono con un rotondo 7,5 Livorno (soddisfatti 90,6%), Massa-Carrara (89,5% soddisfatti), Pisa (soddisfatti all’89,1%) e Grosseto (88,8% soddisfatti). Poi ci sono Lucca e Pistoia dove il servizio di bus urbani ottiene il voto di 7,3 e con soddisfatti rispettivamente al 89,9% e 89,4%. Chiudono ma comunque con più di 7 in pagella (voto 7,1) Firenze e Prato dove i soddisfatti sono rispettivamente 87,9% e 82,5%.
Nelle tratte extraurbane il servizio sfiora il voto di 8 a Pisa (7,8) e (7,7) Livorno, Grosseto, Pistoia e Siena. Sopra la media regionale anche Massa-Carrara e Arezzo (7,6) e Lucca (7,5). Stesso voto della media toscana a Firenze (7,4), mentre Prato è sotto col voto 7,3. Scettici sui risultati dell’indagine sono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Torselli e Capecchi: "Come è possibile che l’indagine definisca il servizio mediamente efficiente? Tra corse saltate, ritardi estenuanti, vetture vetuste e che mettono a repentaglio cittadini e lavoratori, aggressioni verbali e fisiche agli autisti. Ci auguriamo che AT inneschi un cambio di passo perché la nostra Regione ha un territorio vasto e complesso che necessita di un trasporto su gomma adeguato".