
"Non è la festa del sacrificio di Isamaele, ma quella di Isacco". Francesco Maggio, esperto evangelico per le relazioni con l’Islam in Italia per conto di Azione Cristiana Evangelica, chiede che la rettifica di quanto pubblicato da tutti i media di Prato, a proposito delle celebrazioni che si sono tenute lo scorso 31 luglio, con la partecipazione di circa 2500 fedeli in tre aree verdi della città. Ci scusiamo dell’errore, che però è stato favorito dal comunicato stampa ufficiale del Comune: "Con l’’Eid al-Adha’, questa la denominazione corretta, i musulmani ricordano la suprema prova di fede di Abramo che sacrificò un montone dopo che Dio gli aveva chiesto di uccidere e offrirgli in sacrificio suo figlio Ismaele, salvato in extremis dall’intervento dell’angelo. E’ una delle festività più importanti per i credenti e lo sarà anche per le moltissime persone di fede musulmana presenti a Prato", il testo inviato a giornali, siti internet e tv.