REDAZIONE PRATO

La catena umana di aiuti: "Da noi c’è posto a tavola"

Gli "angeli del fango" sono vicini di casa e compaesani. Si lavora spalla a spalla

"Venite a mangiare un pasto caldo, a fare la doccia o a ricaricare il telefonino a casa nostra. Basta suonare". I cittadini della Valbisenzio spalano i detriti lasciati dall’uragano e accolgono gli sfollati aprendo le braccia e le loro abitazioni. Qui gli "angeli del fango" sono gli stessi residenti, i vicini di casa, i compaesani. Volontari spontanei che lavorano spalla a spalla, da giorni.

Le vanghe non bastano e si lotta non solo contro l’acqua, ma anche contro i rubinetti a seccco e l’assenza di elettricità. Quella di ieri è stata la quinta notte buia.

Sui social, come Facebook, sono decine i messaggi di solidarietà scritti per aiutare gli altri. C’è chi offre la cena in famiglia, chi avendo l’acqua corrente la condivide con i vicini e chi offre il suo tempo. Una mamma scrive: "Sono in casa e ho due figli a casa da scuola, chi vuole mandarmi il suo bambino mentre è impegnato a spalare o a sistemare questo disastro, non c’è problema lo tengo volentieri".

Massimo Parisi ha affidato il suo pensiero a ’Sei di Vaiano se...’: "Sono commosso nel vedere l’incredibile spirito di solidarietà e altruismo dimostrato da voi giovani dopo l’alluvione (ragazzi e studenti hanno ripulito le strade di Vaiano e il PalaNenni, ndr). Spesso si accusa la vostra generazione di mancanza di impegno e dedizione, voi avete dimostrato esattamente il contrario. Oggi è facile cadere nella trappola della tecnologia, passando ore al cellulare. Ma voi avete dimostrato che, quando c’è bisogno, siete pronti a tendere una mano amica. Questo è un esempio ispiratore per tutti. Siete la prova vivente che la giovinezza può essere una forza incredibile per il bene comune". Il post di Dario Rodigheri è un altro ringraziamento: "Grazie a tanti, che, anche solo con un piccolo gesto, un abbraccio, hanno reso meno pesante questa situazione incredibile che ti cambia la vita e ti fa capire che tutto quello che hai di materiale è nulla rispetto ad aver salvato la pelle, che bello vedere negozianti che si aiutano per ricominciare, sono gesti che lasciano il cuore pieno di speranza, grazie Vaiano e grazie Debora di averci ospitati alla tua tavola".

"Forza Vaiano, ce la faremo – dice Sara Caruso – se qualcuno avesse bisogno di un piatto caldo, è ben accetto da noi". Sulle pagine social c’è anche chi si informa sullo stato della Sr 325, chi chiede un generatore e chi pale, carriole o secchi.

Roberto Banco, via Fb ringrazia "tutti i volenterosi che hanno aiutato a ripulire la strada per l’asilo di Sofignano".

La parrocchia di Vaiano e quella di Mercatale di Vernio hanno messo a disposizione gli spazi per accogliere le persone costrette ad abbandonare le proprie case. A Vaiano è disponibile il Centro pastorale, mentre a Mercatale ci sono gli ambienti del circolo dotati di cucina. A Schignano il parroco don Luigi D’Arco ha aperto le porte della canonica a due anziani sfollati, bisognosi di riparo e di un aiuto. Anche oggi è prevista l’allerta meteo arancione, continua a piovere sulla Vallata stremata e Giulia Storai è preoccupata di nuove precipitazioni: "Giovedì scorso, il 2 novembre, giorno dei Morti – si legge nel suo post – ho visto il Bisenzio entrare nelle case e so che ogni volta che pioverà, proverò ancora quella stessa paura".

Elena Duranti