Investito in bici, aperto fascicolo

E’ stata indagata per omicidio stradale la donna di 57 anni che sabato pomeriggio era alla guida dell’auto di servizio di Consiag che ha investito e ucciso un uomo pachistano di 62 anni in via Alessandria al Soccorso. Un "atto dovuto" come sottolineato in Procura. La dinamica dell’incidente – su cui indaga la polizia municipale – è molto chiara in quanto il momento dell’impatto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della caserma della polizia stradale che si trova proprio di fronte al luogo dell’incidente. Motivo per cui la Procura non ha chiesto l’autopsia per la vittima: è chiaro che l’uomo sia morto in conseguenza dell’impatto. Il pachistano era fermo, in sella alla sua bici, sul lato destro della strada. Aveva un piede appoggiato sullo scalino del marciapiede, quando, alle spalle, è sopraggiunta la macchina, guidata da una ausiliare al traffico, che lo ha travolto senza lasciargli via di scampo. Perché la conducente non abbia visto l’uomo fermo al lato della strada resta da chiarire. Non risulta che stesse guardando il telefono ed è stato escluso che fosse sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. A confermarlo anche il collega che era in auto con la donna. La patente è stata ritirata.