Nel 2023 le persone che si sono rivolte al Servizio per le dipendenze sono state 157, 132 uomini e 25 donne, di cui il 90% italiani e solo il 10% stranieri, ma nessuno di questi di origine orientale. Purtroppo per la comunità cinese è fonte di vergogna cercare una consulenza psicologica per smettere di giocare d’azzardo. Non solo, per evitare lo stigma sociale, spesso nei nuclei cinesi sono altri familiari a pagare i debiti di gioco dei loro parenti per evitare che il giocatore vada in rovina e si venga a sapere. Il bilancio di Prato in gioco ha fornito l’occasione per parlare del progetto "Notti di qualità": gli operatori di strada saranno presenti nelle zone frequentate dalla movida per trattare le problematiche come schiamazzi, sporcizia per le strade e parcheggio selvaggio, e riuscire a risolverle invitando i giovani ad un atteggiamento rispettoso dell’ambiente
CronacaIn 157 cercano aiuto . Ma nessun cinese