REDAZIONE PRATO

Il sogno olimpico ora è realtà. Tabani, Galardi e Bruni: è fatta. Prato e Parigi sono più vicine

Verdetto certo per le due pallanuotiste pratesi in forza al Setterosa. E anche Cordovani spera. Giochi certi per Bruni con il Settebello che oggi sfida la Croazia per il titolo mondiale.

Il sogno olimpico ora è realtà. Tabani, Galardi e Bruni: è fatta. Prato e Parigi sono più vicine

Tre pratesi alle prossime Olimpiadi, per un numero che potrebbe potenzialmente salire a quattro. E’ il bilancio della pallanuoto, con i Mondiali in corso a Doha (in Qatar) che hanno già espresso un verdetto: Lorenzo Bruni, Chiara Tabani e Giuditta Galardi rappresenteranno Prato e l’Italia anche a Parigi. Lorenzo e il Settebello hanno a dirla tutta un motivo in più per sorridere, visto che dopo aver conquistato la qualificazione ai Giochi la scorsa settimana sono certi di conquistare una medaglia mondiale e oggi si giocheranno il titolo di campioni del mondo alle 15,30 con la Croazia. Ma per il Setterosa, il pass olimpico è una liberazione: Chiara e Giuditta volevano riscattare la mancata partecipazione a Tokyo 2020, quando le azzurre con riuscirono a qualificarsi. Ma nonostante un rendimento elevato e costante, il traguardo sembrava allontanarsi all’improvviso ogni volta che appariva ad un passo. Fino a quanto, ieri, l’Italia ha battuto il Canada in quello che era di fatto uno "spareggio olimpico".

E le due agoniste pratesi hanno dato come al solito il loro apporto, contribuendo al 18-12 finale a favore delle ragazze del commissario tecnico Carlo Silipo che vale il biglietto per la Francia. Per Chiara si tratta della seconda volta, visto che faceva parte della selezione che agguantò l’argento a Rio 2016. E anche per questo, commuovendosi, ha dedicato un pensiero a Barbara Bufardeci, ex-team manager azzurra scomparsa di recente. "Questa qualificazione vogliamo dedicarla a Barbara, perché lei era la nostra forza e io glielo avevo promesso con tutta me stessa – ha affermato - e ci siamo riuscite. Siamo contente, ora vogliamo andare a Parigi a dimostrare quello che realmente siamo".

All’elenco potrebbe teoricamente aggiungersi anche Sara Cordovani: la giovane pratese non è stata convocata per il Mondiale, ma era stata chiamata per gli Europei ed è comunque nel giro azzurro. Prato e Parigi, insomma, non sono forse così lontane.

Giovanni Fiorentino