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Il San Michele a Palli a Prato: Una vita per l'Arte - Premio Cerreto 15° Edizione

Il Premio Cerreto celebra la sua quindicesima edizione con Carlo Palli come vincitore, omaggiando Francesco Nuti e riconoscendo l'imprenditore tessile Fabrizio Tesi e l'artista Sirio Collina. Una serata di celebrazione dell'arte e dei talenti pratesi nel mondo.

Il San Michele a Palli a Prato: Una vita per l'Arte - Premio Cerreto 15° Edizione

Il Premio Cerreto ha festeggiato la sua quindicesima edizione nel segno dell’arte e di chi dell’arte ha fatto la sua missione di vita. Lo ha fatto scegliendo, nello spirito di valorizzazione dei pratesi che si sono distinti nel mondo per il proprio talento, Carlo Palli, classe 1938, mercante d’arte, gallerista, collezionista tra i più grandi in Italia e in Europa. L’assegnazione della prestigiosa statutetta, raffigurante San Michele Arcangelo, è avvenuta durante una serata "a veglia" nel sempre splendido chiostro di San Domenico. A fare gli onori di casa è stato Fernando Meoni, agente immobiliare e presidente della commissione giudicatrice del Premio Cerreto, insieme alla moglie Eleonora Lastrucci, apprezzata stilista delle star del cinema, della tv e della musica. Il riconoscimento, che accende i riflettori su pratesi in grado di essere ambasciatori nel mondo grazie ai loro talenti e al loro sapere, è nato sulle colline, a Cerreto, nella piccola località fra Schignano e Figline.

Alla cerimonia nel chiostro di San Domenico hanno partecipato numerosi amici del Premio Cerreto, tra cui l’assessore comunale Flora Leoni, la consigliera regionale Pd Ilaria Bugetti, Daniela Toccafondi, presidente del Pin, Walter Bernardi, presidente dell’Associazione Curzio Malaparte pratese nel mondo e alcuni dei premiati degli anni passati (Fabrizio Tesi, Giammarco Piacenti). La serata è iniziata con un omaggio all’attore e regista Francesco Nuti, scomparso di recente, è stato celebrato con un video a lui dedicato. Alla fine uno scroscio di applausi ha accompagnato il momento emozionante e divertente grazie alla battute celebri di Nuti. E’ arrivato, poi, il clou del Premio Cerreto: la statuta del San Michele è stata consegnata dal vincitore dell’edizione 2022, l’imprenditore tessile Fabrizio Tesi, titolare di Comistra e presidente di Astri (associazione tessile riciclato italiana che ha come mission la tutela del tessile riciclato), a Palli, mercante-collezionista oggi direttore della sezione di arte contemporanea del Museo di San Domenico. "Non me lo aspettavo – ha commentato Palli nel ritirare la prestigiosa statuetta – Sono emozionato e particolarmente riconoscente agli organizzatori che hanno pensato a me per il Premio di questa edizione".

Per mano dell’assessore Leoni è stato consegnato anche un premio a Meoni, una sorta di riconoscimento da parte della città per la validità culturale di un appuntamento estivo, il Premio Cerreto, che parla di Prato e dei suoi cittadini famosi nel mondo. Una sorpresa per Meoni quella "Misericordia", una scultura in serpentino (marmo verde delle cave di Prato), realizzata dalle mani esperte dell’artista Sirio Collina. Quest’ultimo è scultore apprezzato, che ha fatto opere importanti tra Pistoia e Prato, conosciuto in Cina, dove per quattro anni ha lavorato alla cattedrale di Xi’An.

Sa.Be.