Un presepe napoletano ambientato nel ‘700 rivive nella chiesa del Santissimo Rosario a Poggio a Caiano. E’ una creazione nata nel 2017 e riadattata dalle pazienti mani di Alberto Nesti, ex fioraio di Comeana. La natività è collocata nella distruzione del tempio pagano e le statue di Giuseppe, Maria e dei Magi rispecchiano quelle originali mentre gli altri personaggi provengono dalla tradizione napoletana. "Volevo costruire un presepe – racconta Nesti – per lasciarlo ai miei figli gemelli Massimo e Flavio che oggi hanno quasi vent’anni e comprai le prime statuine a Napoli. Il resto l’ho realizzato utilizzando pannelli di polistirolo, con gli spiedini di legno ho fatto il terrazzo, con pezzi di legno gli infissi, i tavoli e le sedie". Il presepe è collocato in uno spazio di 160 x 120 centimetri con le luci che segnano il passaggio dal giorno alla notte. "Ho proposto al parroco don Sergio Cristo – prosegue Nesti – di rielaborarlo per la chiesa e sono contento abbia approvato. In passato lo avevo esposto in vetrina nell’ex negozio dei miei genitori, davanti alle scuole di Comeana e tanti bambini, felici, si fermavano ad ammirarlo". Alberto Nesti da un anno è disoccupato, svolge lavori occasionali ma non ha perso la passione per il presepe: "Spero di stimolare le persone a guardare la bellezza della natività e l’importanza di questa festa".
M. Serena Quercioli