
Vanessa Trifone
Prato, 6 dicembre 2015 - "Il presepe rappresenta un omaggio alla Sacra Famiglia. Indipendentemente dalla religione che si professa la famiglia è il fulcro della vita. La famiglia è donare e grande amore". A parlare è Vanessa Trifone, coordinatrice della scuola dell’infanzia e primaria Maria Immacolata di San Martino che ha raccolto l’eredità lasciata da suor Paolina sulla tradizione del presepe. «In questa scuola il presepe è una tradizione che va avanti da circa 30 anni per volontà di suor Paolina - spiega la coordinatrice che da quest’anno ha assunto l’incarico di coordinatrice scolastica - mi ha dato le statuette storiche e mi ha detto di proseguire questo cammino ed io l’ho fatto più che volentieri perchè il presepe è qualcosa di molto importante per la nostra storia e tradizione».
La costruzione del presepe sarà interamente affidata ai genitori e ai bambini della materna e primaria: il primo appuntamento è stato venerdì scorso quanto le famiglie si sono ritrovate insieme a scuola per condividere questo momento insieme. «Ho raccolto questa eredità molto volentieri cercando di attualizzare il presepe - spiega Trifone - Ogni bambino realizzerà un angioletto da appendere, il cielo sarà fatto con le manine dei nostri alunni e inoltre abbiamo costruito il ponte della misericordia. Ogni bambino all’inizio dell’anno ha portato a scuola un sassolino che servirà per costruire questo ponte simbolo di unione».
L’iniziativa lanciata dalla Nazione piace anche alla scuola di San Martino che sposa proprio il concetto della Natività come «ponte» fra culture diverse e simbolo dell’identità culturale dell’Europa: «E’ un progetto molto bello che condividiamo in pieno - conclude Trifone - al quale parteciperemo molto volentieri come scuola». La Nazione nei giorni scorsi ha lanciato l’iniziativa a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia affinché realizzino un presepio nel proprio istituto e condividano con tutti i lettori la loro esperienza, inviando immagini e video che saranno pubblicati sul sito del giornale. «Presepiamoci» è lo slogan della proposta che intende far riscoprire e valorizzare la nostra identità culturale.
Silvia Bini