Il padel va forte e prende il posto del calcio La scommessa: "Costruiamo cinque campi"

La Zenith pronta a investire 800.000 euro sul Chiavacci per la conversione di un terreno di gioco e per riqualificare il ’sussidiario’

di Stefano De Biase

Cinque campi da padel al posto di un terreno di gioco destinato al calcio. E’ la proposta di restyling avanzata al Comune dal gestore del Chiavacci, la Zenith Audax. Una novità che potrebbe aprire un nuovo fronte per quanto riguarda la riqualificazione impiantistica sportiva a Prato. L’idea della società guidata dal presidente Carmine Valentini è quella di investire 800.000 euro sull’impianto di via del Purgatorio: da un lato trasformando il terreno di gioco più vicino all’Ippodromo (quello perpendicolare rispetto al centrale) in cinque campi da padel per una spesa di 353.000 euro. Dall’altro riqualificando il campo sussidiario del Chiavacci attraverso un nuovo manto in sintetico (importo di 320.000 euro).

A carico della Zenith Audax pure tutti gli oneri di sicurezza, progettazione e le spese tecniche. Di fatto la società, dopo avere investito un milione di euro sul Chiavacci nell’ultimo decennio, è pronta a effettuare un ulteriore corposo intervento sull’impianto di via del Purgatorio. Tra l’altro facendo risparmiare 320.000 euro alle casse del Comune che nei prossimi anni avrebbe dovuto realizzare a proprie spese il sintetico sul campo sussidiario. Il tutto senza modificare la convenzione, la cui scadenza resta fissata al 2038. Ricordiamo, inoltre, che la società bluamaranto è una delle poche in città a essersi fatta carico della manutenzione straordinaria della struttura. Il progetto è stato affrontato ieri mattina nel corso di una seduta congiunta delle commissioni Sport e Lavori Pubblici del Comune, presiedute da Rosanna Sciumbata e Paola Tassi. L’assessore allo sport Luca Vannucci è in attesa del via libera definitivo all’operazione da parte degli uffici tecnici, ma prima dell’approvazione in giunta (una data possibile è quella di martedì prossimo) ha preferito fare un passaggio anche con il consiglio comunale. "E’ un investimento che va ad aumentare le potenzialità dell’impianto", ha spiegato Vannucci. "Tra l’altro andando a incidere sulla parte meno qualificata della struttura. Al contempo creiamo un nuovo spazio per il padel, uno sport molto richiesto in questo periodo storico. Da questa operazione, inoltre, il Comune ottiene un nuovo campo in sintetico, portando ulteriore valore aggiunto al Chiavacci e a chi ci gioca". Ma perché la Zenith Audax porta avanti una simile operazione? Il mondo del padel è in rapida crescita e l’offerta attuale di campi da gioco a Prato non è affatto sufficiente per rispondere a tutte le richieste degli sportivi, costretti a spostarsi fra Calenzano, Vaiano e Sesto Fiorentino pur di trovare un impianto libero. In via del Purgatorio, inoltre, potrebbe nascere una collaborazione con la federazione del padel, garantendo ulteriore visibilità in città a questo sport.

Nel frattempo, dopo il via libera all’operazione, il Comune dovrà modificare la destinazione sportiva del Chiavacci, trasformandolo da campo per il calcio a impianto polivalente. La conformità dei nuovi campi sarà garantita dalla federazione, mentre il Comune si assicurerà che i campi vengano realizzati per essere duraturi nel tempo. "Intorno a questo sport c’è grande fermento e non escludo che in futuro ci possano essere ulteriori simili richieste da parte delle società sportive del territorio – conclude Vannucci -. Con questo primo accordo intanto diamo una linea univoca per tutte le successive proposte che potranno pervenire in Comune, ribadendo che per ogni intervento ci sarà bisogno che venga riconosciuto qualcosa per il bene della comunità".