Il futuro della multiutility: "Ora tocca ai tecnici. Devono dirci se la Borsa è la soluzione migliore"

Biffoni resta distante da Biagioni: "La politica indica gli obiettivi. Ma non ascoltare gli esperti potrebbe essere una scelta pericolosa" .

Il futuro della multiutility: "Ora tocca ai tecnici. Devono dirci se la Borsa è la soluzione migliore"

Il futuro della multiutility: "Ora tocca ai tecnici. Devono dirci se la Borsa è la soluzione migliore"

Ora che la politica ha fatto la scelta della multiutility toscana dei servizi, tocca ai tecnici, a loro volta scelti dalla politica, leggi l’ad Alberto Irace, indicare qual è la strada migliore per finanziare il progetto. "Se alla fine i tecnici dicessero che la soluzione migliore è la Borsa, soluzione peraltro scelta in Emilia Romagna, Lombardia e Liguria, e noi decidessimo invece di battere un’altra strada, ecco questa per me sarebbe una scelta pericolosa". Il sindaco Biffoni torna sul futuro della multiutility dopo che il segretario provinciale del Pd, Marco Biagioni, sabato aveva denunciato "troppe fughe in avanti" sull’opzione della Borsa sottolineando che "insistere solo su questo sarebbe sbagliato". Biffoni continua invece a vederla in modo diverso. "Il percorso per me è chiaro. Il consiglio comunale deve votare sulla forma di finanziamento migliore conoscendo perfettamente i pro e i contro delle possibilità. Serve un documento economico finanziario che non deve scrivere la politica, ma i tecnici, a partire dall’ad Irace. La politica ha voluto costruire la multiutility e stiamo riuscendo a coinvolgere sempre di più tutta la Toscana. La politica dovrà stabilire gli obiettivi, come si investiranno gli utili, come si conterranno le bollette, ma serve un lavoro tecnico a monte. Noi possiamo fare meglio di lombardi, liguri ed emiliani che hanno scelto la Borsa? La politica non ci deve mettere bocca sull’aspetto tecnico, fermo restando che la maggioranza della holding resterà pubblica. Dobbiamo prima di tutto avere in mano i documenti per studiare e a questi documenti bisognerà dare importanza. Poi, se la Borsa verrà indicata come la strada migliore, si potrà anche deciderne un’altra ma ognuno si assumerà le responsabilità di questa scelta, per me pericolosa". Infine una stoccata al partito regionale sul piano dei rifiuti che dovrebbe arrivare in commissione domani: "Sarebbe stato utile un confronto politico dentro il gruppo dirigente del Pd, invece la segreteria regionale non è stata convocata. Ad esempio bisognerebbe riflettere almeno sulla previsione su carta di un termovalorizzatore, perché è una scelta sulla quale potremmo essere costretti a ritornare".

L.B.