MARILENA CHITI
Cronaca

Il Festival fa centro. Sabato di entusiasmo e partecipazione top. La cultura è uno show

Grande successo di tutti gli appuntamenti in calendario fin dalla mattina. E i tesori della città sono in primo piano: dai musei ai teatri alle piazze. Coraggio diventa la parola mantra per sperare in un futuro migliore .

Grande successo di tutti gli appuntamenti in calendario fin dalla mattina. E i tesori della città sono in primo piano: dai musei ai teatri alle piazze. Coraggio diventa la parola mantra per sperare in un futuro migliore .

Grande successo di tutti gli appuntamenti in calendario fin dalla mattina. E i tesori della città sono in primo piano: dai musei ai teatri alle piazze. Coraggio diventa la parola mantra per sperare in un futuro migliore .

Prato impegnata e curiosa. Vogliosa di ascoltare e di pensare. Di incontrarsi. Ieri è stato un sabato diverso dautti gli altri. La gente è uscita di casa, ha scelto di andare nel centro storico della città lasciandosi guidare da idee e parole.

Dopo un avvio sold out e tanti applausi al Politeama pratese per Roberto Saviano e Sandro Veronesi, la prima edizione di "Seminare idee", il festival sul tema "il coraggio", ha regalato un sabato speciale, dalla mattina a tarda sera. Tanti pratesi, ma anche una valanga di ’ospiti’ venuti appositamente a Prato per partecipare alla raffica di appuntamenti della prima.

Tanti dalla Toscana (Lucca, Firenze, Pistoia in particolare), molti da altre regioni e anche qualche turista straniero.

La bella piazza delle Carceri, i musei (Pretorio e Tessuto), il teatro (Politeama) e il chiostro di san Domenico sono diventati scenari di grande bellezza ammirati da tutti.

Già dalle prime ore della mattina tanti si sono messi in fila davanti al museo di Palazzo Pretorio per ascoltare il neuropsichiatra infantile e psicoanalista Massimo Ammaniti che ha condotto gli ascoltatori dentro il cammino dell’adolescenza. E nel chiostro di san Domenico gli scrittori e saggisti Eraldo Affinati e Laura Bosio ci hanno lasciato addosso la voglia di dare speranza a chi ha il coraggio di rischiare la vita per trovare un futuro migliore. E ti sorprende in quanti si muovono in lungo e largo per le vie del centro, per raggiungere i punti d’ascolto.

Piazza delle Carceri, affollatissima, anche se il sole picchiava duro, è un po’ il simbolo di questo festival pieno di gente e zittisce chi ci racconta appannati e sonnacchiosi, distratti, magari anche un po’ rozzi. Perché si è vista gioia negli occhi della gente, il piacere di esserci. Così, un appuntamento dopo l’altro. Giorgio van Straten e Walter Veltroni con il racconto di "Capitane coraggiose" della Resistenza, donne che non hanno avuto paura di schierarsi.

E ancora Agnese Pini, direttrice Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno in dialogo con Viola Ardone. Un appassionato racconto di vita. Coraggio e libertà, coraggio e cuore.

Sempre in piazza delle Carceri. nel pomeriggio Davide Avolio e un seguitissimo Fabio Genovesi che con le sue "magnifiche maestre" ci ha fatto ricordare mamme, nonne e zie capaci di dare vigore alla vita. Un cartellone ricchissimo. Al Museo del tessuto il medico neurologo Gianvito Martino e l’editorialista di economia Federico Fubini, seguitissimo. Ancora tanti spunti per pensare. Perché questi incontri di un sabato prezioso hanno avuto il pregio di alimentare la nostra curiosità. Al Politeama prima della conferenza spettacolo con il critico musicale Gino Castaldo che ha rapito il cuore e ha messo la voglia di cantare a chi era giovane quando la scena la tenevano i cantautori, si è parlato di salute e dello stato dei pronto soccorso con le giornaliste Milena Gabanelli e Simona Sala (lunghissima fila prima delle 17 in via Garibaldi). Applausi al chiostro di san Domenico per Antonella Fattori e Livia Gionfrida, oltre le sbarre del carcere. Davvero un sabato vivace e coinvolgente. Una città che con il festival "Seminare idee" ritrova il coraggio di essere non soltanto una grande città, ma soprattutto una città grande. I pratesi hanno dimostrato di crederci. E stamani si ricomincia con altri appuntamenti, per tutto il giorno.

Marilena Chiti