
Non ci sarà più bisogno di vederci puntato il termoscanner alla fronte per la misurazione della temperatura corporea. D’ora in poi potremo sanificarci le mani con lo stesso apparecchio che rileverà dal nostro polso l’eventuale presenza di febbre. L’idea di unire le due funzioni in un unica apparecchiatura è nata a Prato ed è stata sviluppata dalla CmInternational di via Soffici 50. "Si tratta di un prodotto di qualità, omologato e certificato", spiega Pasquale Coppola, che da quarant’anni con la sua ditta si occupa di fornire strumenti per la sicurezza ad enti, forze dell’ordine e realtà pubbliche. "Anche il costo sarà accessibile. Stiamo pensando di arricchirlo ancora provando ad incorporare anche la strumentazione per effettuare l’alcoltest. Nell’ideare questo sistema abbiamo pensato alla sicurezza dei nostri giovani, che frequentano la città e i locali del centro". Coppola, che da un anno ha passato il testimone delle redini dell’azienda al figlio Alessandro, ha installato alcuni di questi dispenser rilevatori di temperatura in diversi locali e ristoranti di piazza Mercatale. Come funzionano esattamente queste apparecchiature?
"L’apparecchio rilascia il gel per la sanificazione delle mani e allo stesso tempo rileva la temperatura dal polso - spiega Coppola, che è anche uno dei volontari dell’Associazione nazionale carabinieri - Nel caso in cui la temperatura superi i 37 gradi, scatta un allarme sonoro.
La temperatura verrà riversata su una piccola carta di memoria interna. La tecnologia ci fornisce la strumentazione adeguata per la tutela della salute pubblica".
Sa.Be.