
Ci sono regali. di Natale che portano e sostengono la cultura: ecco le proposte del Teatro Metastasio, del Politeama e del Museo del Tessuto
Qualche idea per i doni di Natale che portano e sostengono la cultura: ecco le proposte di Metastasio, Politeama e Museo del Tessuto.
Da oggi alla biglietteria del Met saranno tre diverse tipologie di Card per spettacoli o concerti - Card Natale 2 ingressi (30 euro), Card Natale 3 ingressi (40 euro) e Jazz Card 3 ingressi (36 euro), abbinate a una Cappelliera di Biscotti Antonio Mattei da 200 grammi (13 euro), realizzata in edizione speciale per gli anniversari dei 60 anni dalla riapertura del Teatro Metastasio e dei 50 anni dall’apertura del Teatro Fabbricone.
Inoltre sarà anche possibile aggiungere il Lego della miniatura del Teatro Metastasio (40 euro) e riporre tutto dentro la Met Shopper in cotone riciclato (in omaggio).
Alla biglietteria del Politeama le Gift Card sono disponibili in vari tagli (25, 50 e 100 euro) per donare la magia del teatro con tanti spettacoli di prosa, danza, musical e appuntamenti per le famiglie.
E a proposito di Politeama, un inciso: è rinviato a data da destinarsi lo spettacolo Fantozzi. Una tragedia con Gianni Fantoni, regia di Davide Livermore, previsto questo weekend. Per i possessori del biglietto già acquistato sono attive le procedure di rimborso: per informazioni è possibile rivolgersi alla biglietteria del teatro aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 (chiusa il mercoledì pomeriggio); è possibile telefonare inoltre allo 0574 603758 o scrivere a [email protected].
C’è poi il Museo del Tessuto che nel suo shop reale e in quello online mette a disposizione tante idee regalo: sciarpe, borse, cappelli, articoli di bigiotteria, oggetti per la casa, accessori di vario tipo.
Ogni prodotto è il risultato della collaborazione con artigiani e designer che fanno della sostenibilità la loro missione. Piccole ma preziose realtà che creano oggetti unici nel rispetto dell’ambiente e delle persone che li producono. Creazioni ispirate all’archivio del Museo, circolarità delle materie prime, realtà del territorio e attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale.