FEDERICO BERTI
Cronaca

I moschettieri di Veronesi: la strenna di Sky

Il nuovo film del regista pratese "regalo" di Natale. Chiusi i cinema diventa il titolo di punta della pay tv

Valerio Mastandrea. , Pierfrancesco Favino e Rocco Papaleo in una scena del film

Doveva essere uno dei titoli di punta del Natale cinematografico 2020 ed invece "Tutti per uno, uno per tutti" di Giovanni Veronesi passerà dai grandi schermi dei multiplex al piccolo schermo di Sky Cinema Uno. Era tutto pronto: un lancio in grande stile, una promozione a tappeto tipica dei film di Natale, ed invece il sequel di "I moschettieri del re" grande successo di due anni fa, si trasforma nel regalo per le feste messo a punto dalla famosa pay tv che ha colto al balzo la grande occasione di inserire nel proprio palinsesto un film comico e divertente destinato a quel pubblico che dopo l’abbuffata natalizia ha voglia di ridere e sorridere. Il 25 dicembre alle 21.15 sul canale 301 e nei giorni successivi su Now Tv tornano le avventure strampalate e rocambolesche dei quattro moschettieri pieni di acciacchi, sciatica e problemi di prostata compresi. A dire il vero in questa nuova avventura i moschettieri sono tre: D’Artagnan interpretato dal sempre bravo Pierfrancesco Favino che per l’occasione parla come Amanda Lear, Portos (Valerio Mastandrea) e Athos (Rocco Papaleo). Manca all’appello inspiegabilmente quell’Aramis che aveva il volto e il corpo dinoccolato di Sergio Rubini. Non manca però neanche stavolta la regina Anna interpretata da Margherita Buy a cui si affiancano Anna Ferzetti, nella vita moglie di Favino, ed il piccolo Federico Ielapi, ex Pinocchio nel film di Matteo Garrone. Insomma "Tutti per uno, uno per tutti" avrebbe potuto trionfare al box office di questo Natale 2020, bissando se non addirittura superando i cinque milioni di euro del precedente film "I moschettieri del re" del Natale 2018.

Ma quest’anno, si sa, la battaglia degli incassi si gioca sulle piattaforme tv. Forse era l’unico modo per non rimanere nel "frigorifero" del produttore in attesa di tempi migliori (come stanno facendo Carlo Verdone, Nanni Moretti ed altri autori). "Questo film ci risolleverà lo spirito con la sua tenerezza", ha dichiarato Pierfrancesco Favino. Ce n’è bisogno, anche il giorno di Natale. E allora viva i moschettieri "sgarrupati" di Giovanni Veronesi.