REDAZIONE PRATO

'I Medici' si vestono a Prato. ‘A frutto l’esperienza tessile’

I costumi della serie saranno prodotti alle Manifatture digitali

Dustin Hoffman protagonista de I Medici

Prato, 28 ottobre 2017 - I costumi della terza serie de «I Medici», saranno realizzati a Prato. La fiction televisiva anglo-italiana, con un cast d’eccezione che annovera attori di fama mondiale come Richard Madden e Dustin Hoffman si vestirà in città, per la precisione alle Manifatture digitali del cinema. D’altra parte non poteva che venire fuori l’anima tessile di Prato e il colpaccio messo a segno dalla struttura di Santa Caterina appena inaugurata ne è un esempio. L’annuncio è arrivato ieri mattina durante le commissioni 5 e 6. «Sono contenta di questa iniziativa che mette a frutto le nostre esperienze del territorio proprio sui tessuti». Indiscutibilmente soddisfatta l’assessore allo sviluppo economico Daniela Toccafondi presente in commissione.

A breve uscirà un bando per partecipare ai corsi di formazione per costumisti di Toscana Film commission, che saranno realizzati all’interno delle Manifatture digitali. Il proseguo dei corsi sarà poi la realizzazione dei costumi che saranno indossati da Hoffman & co. durante la terza serie della fiction cult. Per quanti fossero interessati il consiglio dell’assessore Daniela Toccafondi è quello di tenere d’occhio il sito della Manifatture digitali dove a breve verrà pubblicato il bando per partecipare ai corsi di formazione per costumisti.

Ancora un punto a favore della città che in fatto di costumi per grandi produzione non ha niente da invidiare. Sono di Parto le stoffe realizzate per «Shakespeare in love», «The aviator», «The young Victoria» sono per citare tre film da Oscar che hanno scelto i tessuti per i costumi proprio tra gli scaffali pratesi. Ma la lista è lunga e tra questa si annoverano capolavori come quello firmato da Bernardo Bertolucci, ‘L’ultimo imperatore’ per il quale il grande costumista inglese James Acheson nel 1988 arrivò proprio in riva al Bisenzio. Nel 1998 l’Oscar è arrivato con le stoffe per il kolossal miliardario «Titanic» di James Cameron, grazie al talento della costumista Deborah Lynn Scott. Solo per citarne alcuni. Adesso si aggiunge un altro importante tassello: non sono le stoffe, ma sarà di Prato anche la produzione vera e propria dei capi.