I furbetti dei rifiuti. Discariche nelle strade: "Basta, via ai controlli"

In varie zone della città sono stati ammassati ingombranti che però non presentano i segni di fango e acqua. Alia: "Tolleranza zero per gli incivili".

I furbetti dei rifiuti. Discariche nelle strade: "Basta, via ai controlli"
I furbetti dei rifiuti. Discariche nelle strade: "Basta, via ai controlli"

Non basta vedere un città ferita dalla furia del maltempo, nelle sciagure c’è sempre chi si approfitta della situazione e Prato non fa eccezione. Il tema è quello dei rifiuti: vista la situazione d’emergenza che si è venuta a creare con case alluvionate, negozi e imprese costrette a mettere in strada mobili e oggetti rimasti sott’acqua, c’è chi non ha perso tempo per svuotare cantine e garage, gettare immondizia e ingombranti un po’ ovunque. Cumuli di rifiuti non alluvionati hanno fatto così capolino in vari strade cittadine contribuendo a gettare ombre e degrado.

In via G.B Mazzoni da giorni è comparsa una immensa discarica con divani, mobili, secchi di vernice. Ogni giorno la mole di rifiuti aumenta con sacchi dell’immondizia. Stesso copione in via Guido Monaco all’angolo con via Castagnoli, eppure quanto esposto in strada non porta affatto i segni del fango che invece sono ben presenti tra gli oggetti di chi è rimasto vittima della furia del maltempo. Alia dal 2 novembre è impegnata sul campo per pulire le strade e restituire alla città l’aspetto della normalità. Un lavoro immenso, artigianale e lungo: si stimano quasi 50.000 tonnellate e un tempo che arriva dritto a Natale per portare in discarica tutti gli accumuli. Una situazione di emergenza che certo non ha bisogno di ulteriori aggravi grazie agli sciacalli dei rifiuti.

"Abbiamo notato che in varie zone della città sono stati ammassati rifiuti non alluvionati – conferma il direttore operativo di Alia, Alessandro Canovai –. Un comportamento incivile che non intendiamo tollerare". Tanto che sono già partite le segnalazioni ai carabinieri da parte dell’azienda dei rifiuti che ha schierato in campo anche ispettori ambientali deputati a stroncare comportamenti scorretti.

"Faremo controlli oltre ad aver già comunicato anche ai carabinieri questo odioso fenomeno – aggiunge Canovai –. Alia in questo momento sta facendo uno sforzo enorme, anche in termini economici, i rifiuti che vengono recuperati in modo eccezionale sono soltanto quelli alluvionati delle persone che hanno subito un danno".

Intanto sono salite a oltre 19.000 le tonnellate di rifiuti alluvionati finora allontanati dalle strade grazie all’intervento di mezzi e personale attivo 24 ore su 24 per fronteggiare l’emergenza. In particolare, sono in campo 234 squadre operative e 162 mezzi, impegnati a movimentare il materiale recuperato dalle strade per spostarlo nelle piazzole pubbliche di accumulo e nell’impianto di via Paronese, ma anche e soprattutto verso le discariche che ne rappresentano la destinazione finale.

In particolare, i rifiuti accatastati nelle varie piazzole raggiungono il volume di circa 34.000 metri cubi.

Visto il perdurare dell’emergenza legata all’alluvione, da oggi sono sospesi il servizio di raccolta del film plastico per le utenze non domestiche e il servizio di ritiro del kit amianto. Il ritiro del film plastico, nei comuni dove attivo, sarà ripristinato a partire dal 27 novembre, mentre quello del kit amianto è sospeso fino a nuova comunicazione.

Per maggiori dettagli ed informazioni è possibile consultare il portale aziendale all’indirizzo internet www.aliaserviziambientali.it oppure contattare il call center ai numeri 800.888333 da rete fissa, 199.105105 da rete mobile e 0571.1969333 da rete fissa e mobile.

Silvia Bini