I costi restano alti Servono fino a 500 euro Ma grazie ai contributi la retta è più leggera

Il governo ha stanziato 60 milioni. Prato si aspetta una quota di circa 200mila euro. Lo scorso anno 800 hanno beneficiato del bonus che ha coperto l’80% delle spese. Occhio di riguardo per i disabili.

I costi restano alti  Servono fino a 500 euro  Ma grazie ai contributi  la retta è più leggera

I costi restano alti Servono fino a 500 euro Ma grazie ai contributi la retta è più leggera

I centri estivi sono un investimento in tranquillità e benessere dei bambini, ma anche un investimento economico. L’inflazione inevitabilmente ha colpito anche le rette dei campus, ritoccate comunque non molto: intorno al 5% rispetto allo scorso anno. I costi sono comunque elevati come del resto è sempre stato. La media per una settimana di campo estivo oscilla tra 90 e 120 euro: si tratta quindi di circa 500 euro al mese, non certo una banalità per le famiglie.

Ci sono comunque sconti per i secondi figli e per chi ha disabilità certificate, ma soprattutto ci sono i fondi ministeriali che potranno dare una bella mano alle tasche dei genitori. Il governo ha stanziato 60 milioni di euro ed entro metà giugno dovrebbe essere stabilità la quota che spetterà alla provincia di Prato. L’amministrazione si aspetta di avere circa 200mila euro da destinare al sostegno delle famiglie esattamente come fu per lo scorso anno quando beneficiarono dei bonus 800 bambini e 796 famiglie riuscendo ad avere una copertura della retta pari all’80%. Una bella boccata d’ossigeno che ha sgravato i bilanci familiari non poco. L’accesso non sarà vincolato alle fasce di reddito, quindi tutti potranno fare richiesta dei contributi. In base alle risorse i soldi saranno poi assegnati dal Comune. Per avere informazioni sulla modulistica è bene consultare il sito del Comune sul quale verranno pubblicate tutte le notizie utili a partire dalla metà di giugno (anche se in base alle iscrizioni sono una minima percentuale coloro che ne fanno richiesta: 800 su 5000 iscritti).

"Siamo felici perché il governo ha confermato lo stanziamento anche se ancora non ne conosciamo l’entità", spiega l’assessore all’istruzione Ilaria Santi. "L’anno scorso comunque abbiamo coperto tutte le domande arrivate. Sarebbe importante che da Roma ci venissero assegnate le risorse prima del periodo estivo in maniera da non chiedere alle famiglie di anticipare i soldi e così da aiutare anche i gestori che, con un aiuto economico, potrebbero mantenere le tariffe invariate".

Occhio di riguardo ai ragazzi con disabilità: in questo caso è già online l’avviso che consente di richiedere un contributo economico che permette a ragazzi fino ai 21 anni (non compiuti), portatori di handicap grave, di prendere parte ad attività di socializzazione estive, fino a settembre. L’istanza per richiedere il contributo, il cui importo varia da 400 euro a 1200 euro, potrà essere presentata entro il 23 giugno. "Non sono tanti i Comuni italiani che hanno attivato un servizio simile, che vuole anzitutto agevolare le famiglie e i giovani con disabilità a poter praticare attività di socializzazione nel periodo estivo, quando le giornate si allungano molto", commenta l’assessore al sociale Simone Faggi. "Per questo ogni anno abbiamo dedicato importanti risorse del Comune di Prato a queste attività, svolte in sinergia con SdS, per poter vedere i nostri giovani passare il tempo libero insieme a coetanei". I contributi possono essere spesi per pagare rette dei centri estivi, centri di socializzazione o assumere educatori.

Silvia Bini