REDAZIONE PRATO

Giornata delle professioni a Prato: collaborazione e formazione al Palazzo Vaj

Evento al Palazzo Vaj di Prato: professionisti e istituzioni insieme per il futuro della città, tra cultura e formazione.

Palazzo Vaj aperto ai pratesi: confronto con le istituzioni sul futuro della città

Palazzo Vaj aperto ai pratesi: confronto con le istituzioni sul futuro della città

Professionisti in prima linea, accanto ai cittadini e alle imprese, nella complessa fase di mutamento che sta vivendo la città con tutto il territorio provinciale. È il messaggio che arriva in occasione della terza edizione della Giornata delle professioni, promossa ieri.

Uno speciale open day ha spalancato le porte di Palazzo Vaj, in via Pugliesi, a tutti i cittadini per raccontare, ancora una volta, la singolare attività della casa dove operano insieme otto tra Ordini e Collegi, in rappresentanza di circa 4300 professionisti. Una festa all’insegna della cultura, dell’arte contemporanea e della musica con visite guidate al palazzo che hanno registrato il tutto esaurito e laboratori creativi per bambini, che si è conclusa con un confronto tra istituzioni sul futuro della città, dal titolo "Prato incontra Prato".

A fare gli onori di casa è stato il presidente del Palazzo delle professioni Marco Dominici, poi l’intervento di Lucia Schiaretti, presidente facente funzione del Tribunale di Prato che si è complimentata per il modello di Palazzo Vaj, vera e propria "casa delle professioni". Schiaretti ha poi parlato della collaborazione tra ordini professionali e Tribunale senza nascondere il periodo di difficoltà che sta vivendo il palazzo di giustizia di Prato.

"La collaborazione è quotidiana - ha detto la facente funzione - A Prato, nonostante le carenze di organico, c’è un gruppo di magistrati che lavorano con grande passione e questo è molto importante nell’interesse della città". A portare i suoi saluti poi la sindaca Ilaria Bugetti che ha ricordato l’impegno dell’amministrazione nel mantenere le tasse congelate per il prossimo anno, gli investimenti in ponte (quasi 68 milioni di euro) e l’attenzione al sociale senza alcun taglio alle risorse.

"Noi professionisti siamo qui tutti insieme per dire che siamo pienamente consapevoli di una questa situazione, per molti faticosa, ma grazie a costanti processi di formazione, oltre a una specifica attività sul territorio, siamo a fianco di imprese, cittadini e istituzioni. Le sfide, che ogni giorno la comunità affronta, saranno uno stimolo per migliorare il livello di servizio". Parole quelle del presidente Dominici, che sottolineano come il Palazzo delle Professioni sia ormai anche un polo della formazione, dove ogni anno vengono attivati centinaia di seminari e corsi, sui temi più disparati, rivolti a professionisti e imprese.