Gida, oggi l'assemblea dei soci. Ma sulla ricapitalizzazione serve altro tempo

E' probabile che la seduta venga aggiornata: mancano ancora dettagli tecnici

Il presidente di Gida, Brogi

Il presidente di Gida, Brogi

Prato, 24 gennaio 2020 - Il giorno di Gida è arrivato. Oggi pomeriggio è fissata l’assemblea dei soci, alla quale sarà presentata la proposta di aumento di capitale da parte del presidente Alessandro Brogi. Il pomo della discordia - la ricapitalizzazione fino a 4 milioni e mezzo di euro - fra Comune e Confindustria Toscana Nord non pare essere ancora del tutto superato. E quindi la seduta odierna non sarà risolutiva, come si sperava in un primo momento.

Ci si avvia all’incontro pomeridiano con «pezzi» ancora mancanti per decidere se sia sufficiente, come richiesto dagli industriali, un aumento di capitale inferiore rispetto a quanto avanzato dal presidente Brogi. Infatti, mancano ancora all’appello alcune importanti valutazioni patrimoniali dell’azienda, indispensabili per avere maggiore certezza per quanto riguarda la somma utile a consolidare la società. Il che significa che oltre alla comunicazione del presidente, che ribadirà l’esigenza di quei 4 milioni e mezzo di euro e l’aumento delle tariffe del servizio (33% in più), i soci non avranno tutti gli elementi tecnici per decidere con certezza la cifra congrua per la ricapitalizzazione. Dettagli tecnici che faranno sì che la seduta debba essere aggiornata: un paio di settimane o al massimo venti giorni per poi tornare a discutere e decidere definitivamente con i pareri dei consulenti appositamente nominati per le valutazioni. Non solo: fra le indicazioni sembra che chi vorrà sottoscrivere l’aumento di capitale, lo potrà fare fino al 31 dicembre del 2020. Aprendo così, nuovi scenari.

Sa.Be.