Ancora sterpaglie che bruciano minacciando case e strade, ancora paura. Non accenna a passare l’allarme per i continui incendi in una delle estati più calde nella storia del paese. E dopo i timori di qualche giorno fa per le fiamme che hanno minacciato il parco delle Cascine di Tavola, ieri pomeriggio, poco prima delle 17, l’allarme è scattato in via del Palasaccio alle Fontanelle. Alcuni passanti e residenti hanno visto le fiamme alzarsi dalle sterpaglie secche per il caldo. Secondo quanto riferito, il fuoco ha preso forza velocemente e le fiamme si sono propagate in fretta. Il fumo ha invaso la zona facendo preoccupare gli abitanti della zona. Subito è partita la richiesta di aiuto alla centrale dei vigili del fuoco dopo che un residente di una casa vicino ha tentato di gettare acqua sul fuoco per non consentire all’incendio di propagarsi. In via Palasaccio sono intervenute le squadre dal comando di via Paronese. I vigili del fuoco hanno cercato subito di circoscrivere l’incendio ma le fiamme hanno fatto a tempo a distruggere alcune baracche che si trovavano accanto alla zona che stava bruciando. Il fuoco ha coinvolto e distrutto anche due auto parcheggiate in zona.
Le operazioni di spegnimento non sono state semplici e soprattutto quelle di bonifica. I vigili del fuoco hanno trovato dentro alle baracche quattro bottiglie contenenti gpl. La bonifica è andata avanti per diverse ore in quanto la rimozione delle bottiglie è stata delicata e complessa. Inoltre i pompieri sono dovuti intervenire con un mezzo del gruppo operativo speciale per lo smassamento di alcune cataste di legno interessate dalle fiamme. Le cause che hanno provocato l’incendio sono ancora ignote e sono al vaglio del nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco.
L’incendio alle Fontanelle arriva a pochi giorni di distanza da quello scoppiato in via Roma nei pressi del parco delle Cascine di Tavola e della Fattoria Medicea. Il giorno precedente, invece, il fuoco aveva interessato la pista ciclabile a Gonfienti, nella zona del laghetto degli Alcali. Mentre tre giorni fa, le fiamme sono divampate lungo la Declassata, alla strettoia del Soccorso. La lunga colonna di fumo è stata vista da più parti della città e la Declassata è stata chiusa per circa un’ora per consentire le operazioni di spegnimento del fuoco con pesanti ripercussioni sul traffico.
Laura Natoli