Torna, dal 3 al 5 ottobre, la quinta edizione del festival "Seta", nella consueta sede del Museo del Tessuto di Prato. Il fil rouge si snoda sul tema del viaggio e dello scambio culturale tra Occidente e l’Oriente. Il festival è ideato e realizzato da Matteo Burioni, Gianni Bianchi, Roberto Pecorale e Patrizia Scotto di Santolo e patrocinato da Regione Toscana e Comune di Prato. Si comincia con il tema degli scambi commerciali con un piccolo monologo originale dell’attore e scrittore Beppe Allocca, per poi passare al quadro storico dei viaggi tra occidente e Cina con Duccio Balestracci, uno dei massimi esperti in materia. Un salto poi nell’attualità, con una riflessione sullo stato delle relazioni tra Cina, Russia ed Iran. Ne parleranno, Nima Baheli, esperto di geopolitica iraniana, Orietta Moscatelli, voce storica di Limes per quanto riguarda la Russia ed Aurelio Insisa, esperto di relazioni internazionali per il centro Asia.
Nel pomeriggio con l’economista Sergio Papa, Alessio Longo di Punto Cina e Francesco Collini di Der Spiegel è previsto un approfondimento sul tema della rivoluzione dettata dall’auto elettrica. Il tema del secondo giorno sarà la Cina, i suoi confini geografici e le sue nuove ambizioni di posizionamento. Due panel al mattino che avranno come protagonisti Gabriele Battaglia, autore del popolare podcast "Il cielo sopra Pechino", e Andrea Cavazzuti, fotografo e regista che vive in Cina dal 1981. A seguire Lorenzo Lamperti in collegamento da Taipei e Ilaria Maria Sala da Hong Kong e Cecilia Attanasio Ghezzi dialogheranno con Gabriele Barbati, giornalista della redazione esteri del TgLa7. Nel pomeriggio del 4 spazio alla letteratura: tra gli appuntamenti, si parlerà di noir con Andrea Cotti, sceneggiatore televisivo e creatore del personaggio del detective luca Wu ‘il cinese’ e ‘L’impero di Mezzo’ editi da Nero Rizzoli. L’ultimo giorno del Festival, sabato, sarà dedicato al tema dell’insegnamento e alla didattica del cinese a cura dell’ A.N.I.C (Associazione Nazionale insegnanti di cinese). Gran finale alle ore 21 a Prismalab, con il concerto rock della band Sino Heart il cui chitarrista e cantante Zhong Yuxin arriva appositamente da Pechino dopo un lungo tour di successo in Giappone e Corea.