
Anche per i professionisti non sempre è facile ricevere il compenso adeguato. Una tutela importante arriva con la legge sull’Equo Compenso approvata nella primavera scorsa. L’obiettivo delle nuove norme è quello di assicurare al professionista un compenso commisurato al valore della prestazione e di rafforzare la tutela nel rapporto contrattuale con specifiche imprese, in particolare con quelle che per dimensioni o fatturato sono ritenute contraenti forti.
Le novità ma anche le difficoltà della nuova legge sull’Equo compenso sono i temi che verranno affrontati nel convegno che il Palazzo delle Professioni ha organizzato per domani alle 16 (registrazione dalle 15.30), presso l’auditorium della Camera di Commercio. L’appuntamento è promosso con gli Ordini dei Commercialisti, degli Avvocati, degli Ingegneri, dei Farmacisti, degli Architetti, dei Consulenti del lavoro, dei Periti industriali e il Collegio dei geometri. Interverranno Marco Dominici (nella foto), presidente del Palazzo delle professioni, il commercialista Andrea Dili che illustrerà la differenza tra equo compenso e tariffe professionali, l’avvocato Luca De Compadri che si soffermerà sul ruolo degli ordini professionali e l’ingegner Sandro Catta che affronterà il tema del rapporto tra equo compenso e appalti pubblici. Conclude la dottoressa Enrica Codeluppi de La risorsa Umana - Job center group (sostenitore del convegno) che porterà il confronto sul tema dell’equo compenso e la parità di genere. La partecipazione al convegno è gratuita, previa registrazione online (info pagina Fb Palazzo Professioni, 389 9489072 o [email protected]. Il convegno è valido ai fini dell’attribuzione dei crediti formativi degli ordini professionali.