Ecco Cinefilante. Una bella vittoria da 6mila ingressi

Sfida vinta per la rassegna di Pamela Maddaleno "Prato come Parigi, dove mi è venuta l’idea".

Ecco Cinefilante. Una bella vittoria da 6mila ingressi

Ecco Cinefilante. Una bella vittoria da 6mila ingressi

Prato come Parigi. Ciak, si gira per i più piccoli di domenica mattina: un grande schermo tutto per loro con tanti cortometraggi d’animazione. Fanno così nella capitale francese e perché non farlo anche a Prato, al Terminale? Nel 2022 sembrava una scommessa difficile per Pamela Maddaleno, videomaker, laureata in storia e critica del cinema, trapiantata per oltre un decennio a Parigi e poi di ritorno a Prato con un bimbo piccolo. In quel periodo ci si lasciava alle spalle il Covid e c’era la voglia di uscire, di rimettere al centro la socialità dei bambini. "Ho studiato il modello francese cercando di riadattarlo al territorio: un progetto che non sarebbe partito se la Casa del cinema non ci avesse creduto", racconta Pamela. Oggi si può dire che quella scommessa sia stata vinta: Cinefilante ha portato in sala migliaia di piccoli spettatori insieme ai loro genitori, con un bilancio di oltre 6mila presenze e 80 proiezioni. E poi circa 2mila bambini delle scuole dell’infanzia, in virtù di un progetto che nel frattempo è cresciuto ottenendo finanziamenti ministeriali, contributi del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio. E domenica sarà festa grande nel cortile del Terminale con la ‘matinée vinilica’ di Cinefilante in compagnia di dj Calzino e della figlia Annina alle 11.30: prima, alle 10.30, tutti in sala per la proiezione di tre cortometraggi in omaggio a Rossini firmati da Giulio Gianini e Emanuele Luzzati. Cuscini rialzati, luci non completamente spente e audio più basso: Cinefilante è diventato un bel rituale per tante famiglie in una fascia oraria che poteva suonare inedita per i bambini al cinema. "E i grandi godono dei benefici della condivisione con i figli, tanto che spesso si vedono famiglie intere venire insieme – racconta Pamela - Il cinema diventa così un’esperienza collettiva: si sta insieme agli altri davanti a un grande schermo condiviso in contrapposizione allo schermo del cellulare che crea una barriera". Intanto il progetto si è arricchito di importanti collaborazioni, con il Museo del Tessuto e la biblioteca Lazzerini, superando i confini pratesi grazie a preziose sinergie con il cinema La Compagnia e il Festival dei popoli a Firenze. Il sogno di Pamela? Un festival del cinema di animazione per i bambini, fra Prato e Firenze.

Maria Lardara