Una gara particolare, a metà fra l’abilità e l’ingegno. A Montemurlo arriva lo Speedcubing e fa subito il pienone. Sono giunti da tutta Europa per la sfida a colpi di colore in scena per il secondo anno al palazzetto dello sport di Bagnolo. Giovani e meno giovani, talenti e appassionati: tutti in pista per la sfida delle sfide.
Il cubo di Rubik compie 50 anni e i seguaci del rompicapo più famoso della storia si sono ritrovati ieri e oggi per una due giorni all’insegna del divertimento al centro sportivo comunale ’Nesti’ di Bagnolo in via Micca per lo "Speedcubing 2024", il campionato-evento che ha raccolto oltre 120 partecipanti provenienti da tutta Italia e dal resto dell’Europa. La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, è promossa dalla Proloco Montemurlo e dal Comune con associazione italiana Cubing Italy e nasce dall’idea di due montemurlesi appassionate del cubo più famoso di sempre, Alessia Novizio e la sua mamma Federica Colosimo. Alessia ha scoperto la passione per il cubo di Rubik durante il lockdown e da allora non ha più smesso di giocare e migliorarsi: impiega 13 secondi per risolvere la specialità 3 per 3 (quella per completare le classiche sei facce del cubo) ed è l’ottava più veloce in Italia mentre il record nazionale lo detiene un diciassettenne di Roma a cui bastano solo 4 secondi e 67 centesimi. Le discipline ufficiali del cubo di Rubik sono nove e saranno tutte presenti nella manifestazione montemurlese. I partecipanti dovranno sfidarsi in gare di velocità e abilità alle quali sovrintenderanno giudici della Cubing Italy.
"Lo scorso anno la manifestazione ha avuto tanta partecipazione e successo di pubblico e partecipazione e speriamo di fare il bis il prossimo fine settimana a Bagnolo", dice il presidente della Proloco Montemurlo, Lorenzo Scrozzo. Il cubo Rubik è stato inventato nel 1974 a Budapest dal professore di architettura Erno Rubik, oggi 80 anni, e lo speedcubing è la pratica di provare a risolvere il cubo di Rubik nel minor tempo possibile. "Una gara di abilità e intelligenza che riesce a richiamare tanti appassionati e curiosi da tutta Italia e oltre - conclude l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero -. Un bel modo per far conoscere la nostra Montemurlo, attirare turisti e promuovere un gioco che stimola la mente in un tempo di video giochi elettronici".
La prima giornata dedicata a risolvere il rimpicapo più famoso al mondo è andata molto bene con gli sfidanti che si sono cimentati nel risolvere i maxi cubi, 4x4 5x5 6x6 7x7 e i megamix, oggi invece è in programma la finalissima e sarà la volta dei cubi classici quelli 2x2 e 3x3, che incoronerà il giocatore più veloce di sempre.
Silvia Bini