Covid, altri morti a Santa Caterina. Restano ancora 92 positivi

Il presidente della cooperativa che gestisce la struttura: "Questa diffusione del virus continua a sembrarci difficilmente spiegabile"

L’interno del Pio Istituto Santa Caterina de’ Ricci

L’interno del Pio Istituto Santa Caterina de’ Ricci

Prato, 18 gennaio 2021 Una giornata nerissima per la Rsa Santa Caterina di Prato, la struttura assistenziale in centro storico dove il Covid ha colpito in simultanea la quasi totalità degli ospiti e buona parte degli operatori. Venerdì scorso era morta una anziana ospite che era stata ricoverata all'ospedale Santo Stefano, una signora di 94 anni con uno stato di salute già fortemente compromesso, il giorno dopo un 98enne. Oggi la Rsa dà notizia di due morti (non tre, come erroneamente comunicato in un primo momento dalla struttura), due ospiti della struttura (una donna di 98 anni) e un'anziana di 92 anni che era stata invece ricoverata al Santo Stefano.

Intanto il monitoraggio degli ospiti, fianco a fianco con il personale sanitario della Asl Toscana Centro, va avanti "con la massima accuratezza e senza soluzione di continuità", dicono da Santa Caterina.

"Queste perdite costituiscono per tutti noi  un dolore grandissimo, sono difficilmente accettabili soprattutto per il personale che da mesi si prodiga con tutti gli strumenti e le modalità  più adeguate per proteggere gli anziani e preservarli dall’aggressività del Covid 19 - sottolinea Vladimiro D’Agostino, presidente della Cooperativa Sarah che gestisce la struttura – Tutte le prescrizioni e le procedure di sicurezza sono state osservate e quindi  questa  diffusione del virus ci colpisce particolarmente e continua a sembrarci difficilmente spiegabile".

Intanto la maggior parte degli anziani positivi  - sono adesso novantadue - si conferma asintomatica o paucisintomatica. Oggi è stato deciso anche il trasferimento in ospedale di una centenaria e quindi gli ospiti del Pio Istituto ricoverati al Santo Stefano sono al momento sette.