Coronavirus. In fila per le mascherine: di nuovo introvabili. Si cercano dal ferramenta

Decine in coda per acquistare le scorte disponibili in via Pistoiese. "Adesso le vogliono soprattutto gli italiani"

La coda davanti alla Farmacia Etrusca

La coda davanti alla Farmacia Etrusca

Prato, 26 febbraio 2020 - Dopo il (lieve) calo registrato a metà mese, la richiesta di mascherine in città si è di nuovo impennata. E le persone in coda ieri mattina alla farmacia Etrusca, pronte ad accaparrarsele in uno dei pochissimi negozi che non ha ancora terminato le scorte, rappresentano la fotografia più chiara della situazione dopo i primi contagi in Lombardia e Veneto. Mascherine e prodotti igienizzanti per le mani sono introvabili praticamente in ogni farmacia. Con una particolarità: se la prima "corsa" aveva visto fra gli acquirenti soprattutto cinesi, stavolta la maggioranza è composta dai pratesi. Non solo, adesso le mascherine protettive si cercano anche nei negozi di ferramenta e in altri esercizi che hanno modelli avanzati.

"Direi che la proporzione si è ribaltata rispetto a qualche settimana fa – dice Niccolò Pagliai della farmacia di Galceti – Ho venduto tutti i detergenti lo scorso sabato, a poche ore dalla consegna da parte del fornitore". Poi Silvia Borchi della farmacia Tercinod: "Su cento clienti che entrano in farmacia, ottanta chiedono la mascherina. Dallo scorso weekend non ne abbiamo più. Quando rientreranno? Impossibile dirlo".

"Adesso non sono solamente i cinesi a rivolgersi in farmacia per comprare mascherine, amuchina e disinfettanti per le superfici – dice il dottor Pietro Brandi della farmacia Etrusca di via Pistoiese – Ci sono molti italiani, soprattutto dopo la notizia dei contagiati nelle città vicine". Non solo, anche i farmacisti pratesi denunciano la speculazione online. "Le maschere, a seconda del modello, variano in media dai 50 centesimi ai 10 euro – spiega Sergio Bottari – so però che su internet il prezzo in certi casi è raddoppiato o triplicato. Assurdo". Cercando sui siti di e-commerce si possono spendere anche 40 euro. E vuoi per la difficoltà nel reperire le mascherine tramite i canali tradizionali, vuoi per la volontà di non spendere troppo sul web, c’è chi ha iniziato a battere altre strade.

Una di queste porta ai negozi di ferramenta: da qualche parte è ancora possibile acquistare il modello "Ffp1" a 8 euro. La versione più avanzata, la "Ffp3", con filtro, costa circa 15 euro e qualche esemplare c’è da "Buffetti Cioffi" in via Magnolfi. Una farmacia? No, una rivendita di articoli per ufficio. Giovanni Fiorentino © RIPRODUZIONE RISERVATA