"In questi giorni stanno proseguendo i lavori di rifacimento della pavimentazione di alcune delle gallerie ancora chiuse a seguito dell’alluvione. Di recente, sotto quest’ultimo aspetto, è stato affidato anche l’incarico di pulizia e sanificazione. Stiamo lavorando per poter far sì che il cimitero di Chiesanuova possa essere riaperto in toto entro la fine del prossimo ottobre".
Lo ha fatto presente l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia, facendo il punto sull’operazione di ripristino del camposanto gravemente danneggiato dall’evento dello scorso autunno. Come fatto sapere già la scorsa primavera dagli uffici comunali, lo scorso 2 novembre l’acqua e il fango provenienti da un canale esondato nei dintorni del camposanto si riversarono al suo interno invadendo circa 2100 metri quadri e causando il rialzamento di numerose porzioni di pavimentazione in cotto del piano interrato.
Tant’è che otto gallerie semi-interrate sono ancora chiuse (a fronte di due riaperte) e il cantiere attualmente in corso mira proprio alla riapertura delle gallerie denominate dalla lettera "A" alla "H".
Le stesse che a partire dal prossimo settembre saranno sanificate per poterne permettere la riapertura, per un lavoro da circa 150mila euro affidato dal Comune qualche giorno fa.
E in stand-by resta la maxi-operazione che dovrà portare alla messa in pristino e alla ristrutturazione conclusiva del cimitero, per il quale il Comune aveva annunciato già nelle scorse settimane lo stanziamento di circa 1.200.000 euro.
L’ultimo passaggio compiuto in ordine cronologico sotto questo profilo risale allo scorso aprile e riguarda l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica: nei prossimi mesi dovrebbe essere completato l’iter della progettazione definitiva ed esecutiva. E se le tempistiche non sono ancora note, si sa dal progetto che l’opera dovrà essere ultimata entro 210 giorni dall’inizio dei lavori. Che, nella migliore delle ipotesi, dovrebbero partire tuttavia nel corso del 2025.
Giovanni Fiorentino