
Che spettacolo il Settembre pratese. Vecchioni e Nada le ultime sorprese
Sassofono, galosce ai piedi e via, a suonare al "Settembre Prato è Spettacolo", dal 26 agosto al 12 settembre. Perché la musica, per dirla con le parole del direttore artistico Francesco Fantauzzi, "in un momento di festa può diventare strumento di riscatto di una comunità, dopo l’alluvione del 2 novembre". Nel personaggio immaginario di un musicista con gli stivali disegnato da Samuele Recchia, scelto per raccontare la nona edizione del festival di Fonderia Cultart, è racchiuso il ricordo della ferita ma anche il desiderio di ripartire. E si riparte dai Cccp – Fedeli alla linea, la formazione più importante della scena punk rock italiana degli anni Ottanta che, riunitasi dopo 40 anni, infiammerà piazza Duomo (martedì 27 agosto, alle 21), per chiudere in bellezza a Villa Guicciardini con un imperdibile Roberto Vecchioni tornato al live con "Tra il silenzio e il tuono Tour" (giovedì 12 settembre, alle 21).
Cccp – Fedeli alla linea (27 agosto), Radio Bruno Estate con Elettra Lamborghini (29 agosto), Panariello vs Masini. Il ritorno (31 agosto), il concerto per pianoforte, orchestra ed elettronica di Giulia Mazzoni (1° settembre), The Kolors (2 settembre), Alborosie + Africa Unite (3 settembre), Francesco De Gregori (4 settembre), il concerto tradizionale della Camerata strumentale (5 settembre), "La buona novella" di De Andrè rievocata dai Perturbazione e Nada (11 settembre) e, dulcis in fundo, Roberto Vecchioni (12 settembre). Una maratona di eventi musicali dislocati fra piazza Duomo e Villa Guicciardini dove sono attesi appunto gli ultimi concerti (Perturbazione/Nada e Vecchioni). Fantauzzi di Fonderia Cultart saluta l’organizzazione del festival perché il bando pluriennale di affidamento del Comune è in scadenza, ma il suo potrebbe essere un arrivederci. "Per noi questo è un giro di boa importante. In nove anni abbiamo cercato di mantenere alta la proposta artistica declinandola anche in chiave popolare per assecondare tutti i gusti. Mentre tanti festival sono organizzati da multinazionali, noi abbiamo i piedi ben saldi in questa città e diamo lavoro a 300 persone". Intanto, quasi la metà dei biglietti (si acquistano tutti su TicketOne) è stata venduta per i Cccp (i posti in piazza Duomo sono 5mila) mentre per The Kolors è andata a ruba la tribuna; vicini al sold out De Gregori e Panariello vs Masini. Le new entry del cartellone sono Perturbazione + Nada e il live di Roberto Vecchioni con un titolo che è un’autocitazione da "Chiamami ancora amore". Fantauzzi ha incassato i complimenti della sindaca Bugetti. "Eredito un festival ben strutturato che può solo migliorare, attirando turisti".
Settembre fa rima con spettacolo e con la tradizione dell’8 settembre, un bel rituale che crea i valori di una comunità, come ha sottolineato Diana Toccafondi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio che sostiene il festival. Un’edizione dunque dedicata alla ripartenza dopo l’alluvione che ha messo in ginocchio Prato e provincia. Ecco la musica dal potere catartico per "esorcizzare" quasi gli effetti devastanti dell’acqua: questa la filosofia di "Acqua", passeggiata sonora lungo il Bisenzio con Francesco Dendi (3-4-5 settembre, alle 18.30). E ancora la Camerata in piazza Duomo nel segno di Beethoven, mentre dal palcoscenico del Maggio Musicale arriverà la pianista Giulia Mazzoni con la Yas Symphony Orchestra. La rassegna strizza l’occhio anche ai più piccoli con il ciclo "Avanguardie" al Ridotto del Politeama dedicato a Roald Dahl, a cura di Metropopolare (7, 14, 21, 28 settembre, alle 17). E poi la magia della terrazza del Pretorio con Tricarico (sabato 7 settembre, ore 18.30). Spazio infine alla solidarietà il 12 settembre con una cena di beneficenza in piazza Sant’Agostino.
Maria Lardara