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Cenni lancia il patto sociale. Il programma scritto con la città: "Priorità: sicurezza e decoro"

Il candidato a sindaco del centrodestra ha presentato le idee di rilancio: ecco le proposte. Oltre 600 persone alla presentazione. L’invito: "Serve un cambio di passo, noi ci siamo".

Cenni lancia il patto sociale. Il programma scritto con la città: "Priorità: sicurezza e decoro"

"Oggi presentiamo un punto di partenza restando all’ascolto delle esigenze dei cittadini. Non ci sono slogan, rappresentiamo il cambio di passo partendo da proposte concrete e fattibili. Poi come dico sempre: tutto è perfettibile". Gianni Cenni, candidato a sindaco per il centrodestra sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Partito Liberale Italiano, Udc, Noi Moderati Silli con Prato e lista civica Gianni Cenni sindaco, presenta il programma: 64 pagine con in testa sicurezza, degrado e sanità. "Il programma elettorale è ricco di idee – dice Gianni Cenni che mercoledì sera ha presentato le proposte davanti ad oltre 600 persone radunate al Prato City – frutto della conferenza programmatica che ha impegnato la coalizione a marzo e della capillare campagna di ascolto, che ancora è in corso". Un programma aperto alle idee e ai contributi che parte dalla proposta di un nuovo patto sociale con la città: "Occorre riunire tutte le forze attive e protagoniste e, coralmente, scrivere il nuovo statuto cittadino per una completa condivisione degli indirizzi e dei connotati che vogliamo dare a Prato. Insieme vogliamo individuare la soluzione ai problemi e intercettare nuove opportunità di sviluppo. Una città aperta, inclusiva, solidale, con diritti e doveri, con regole chiare per tutti, con principi inderogabili e irrinunciabili".

Sicurezza, sanità e decoro le priorità alle quali si aggiungono altri temi come il rilancio del distretto con Prato capitale della transizione ecologica del settore tessile, il turismo e la cultura che rappresentano la nuova sfida, la valorizzazione del mondo del volontariato, la tutela delle frazioni intese come identità storica e culturale, la riorganizzazione della macchina comunale. "Vogliamo una sanità all’altezza della seconda città della Toscana, una città che oggi ha un ospedale e una risposta territoriale assolutamente insufficienti", aggiunge Cenni. "Abbiamo una struttura come Villa Fiorita attualmente sottoutilizzata. Penso all’uso della palazzina della Polizia municipale in piazza Macelli per aumentare la disponibilità di spazi del Centro Giovannini". Nel programma del centrodestra la Polizia Municipale troverà posto all’interno del nuovo parco urbano: "Vogliamo fare dell’area del vecchio ospedale un giardino didattico ad alto tasso di fruibilità, con un presidio di sicurezza rappresentato dalla nuova sede della municipale, uno spazio vivibile dotato di un parcheggio sotterraneo aperto a tutti per agevolare l’accesso al centro".

Cenni propone l’abolizione della raccolta porta a porta a favore di una differenziata intelligente: cassonetti seminterrati, collegati da un sistema elettronico, capaci di riconoscere il tipo di rifiuto e personalizzare la propria bolletta in base all’utilizzo.

Il tema della sicurezza per Cenni si declina con maggiore presenza di polizia di prossimità e uso delle unità cinofile: "Alla richiesta di sicurezza che arriva da più parti rispondiamo con una riorganizzazione e un rafforzamento della polizia municipale e con la piena collaborazione con le forze dell’ordine".

Energie rivolte al decoro, dal qual passa gran parte del buon vivere e a cui il candidato del centrodestra risponde proponendo "unità operative antidegrado" formate da personale di Alia e dalla polizia municipale.

Sviluppo del turismo puntando sulla rete dei musei con l’intento di rafforzare la sinergia tra i siti di maggior interesse e, arricchendo la proposta di Museo Pecci, Pretorio e Museo planetario, eccellenza toscana. Non per ultimo lo sport con interventi al Lungobisenzio e un nuovo palazzetto dello sport per dotare le società di impianti all’altezza delle aspettative.

"Non è facile condensare una proposta amministrativa perché la città è complessa, perché le richieste continuano ad arrivare numerose oltre ogni previsione. Oggi diamo alla città il risultato della condivisione, esattamente come che ci siamo proposti di fare dal primo giorno". Del resto "tutto è perfettibile, basta che ci sia la volontà",parola di Gianni Cenni.

Silvia Bini