Mettersi immediatamente alle spalle la sconfitta onorevole rimediata nel big match dello scorso turno, riprendendo a macinare punti nella consapevolezza di poter ancora (dati alla mano) ambire alla vetta del girone 3. Questo l’obiettivo con il quale i Cavalieri Union dovranno affrontare la Primavera, nel match esterno valido per la nona giornata del campionato di serie A. Un incontro, quello che andrà in scena alle 14,30 a Roma, sulla carta decisamente a senso unico: la bilancia pende nettamente a favore a favore degli uomini di coach Alberto Chiesa, che affronteranno l’ultima in classifica. Ma sono proprio questi gli incontri spesso più subdoli e complicati e non è esagerato dire che per capitan Puglia e soci questo match sarà un vero e proprio esame di maturità. Il motivo è presto detto: dopo aver giocato ad armi pari con la corazzata Lazio ed aver sfiorato una clamorosa vittoria, i rugbisti pratesi devono assolutamente evitare il rischio di un eccesso di autostima e superficialità che porterebbe a sottovalutare gli avversari odierni. Con tutto ciò che ne conseguirebbe, in termini di risultato.
Ecco quindi che una partita che in qualunque altro momento del torneo sarebbe stata poco più di una formalità si carica anche di un significato simbolico: sarà una prova di maturità, appunto. Senza dimenticare la graduatoria del raggruppamento: i Cavalieri sono secondi con 34 punti, a cinque lunghezze di distanza dalla Lazio prima della classe e con sei punti di margine sul Livorno terzo. Chiesa approfitterà dell’impegno per far ruotare i giocatori: l’intenzione è di dare più spazio già nel XV titolare a chi fino a qui ha giocato meno o a giovani che necessitano di maggior minutaggio. Un turn over che non dovrà tuttavia andare a scapito della competitività, visto che il club punta a quella che sarebbe l’ottava vittoria stagionale. Resettare tutto e ripartire quindi, anche per chiudere nel migliore dei modi un 2023 foriero di soddisfazioni, ricordando la qualificazione ai playoff della scorsa stagione contro Vicenza.
"Vincere contro la Lazio, essendo peraltro in vantaggio nel punteggio a pochissimi minuti dalla fine, sarebbe stato impensabile anche solo un anno fa – ha ricordato l’allenatore livornese – da tempo abbiamo a mio avviso fatto un grande passo avanti, sotto il profilo della mentalità. Ma dobbiamo comunque continuare su questa strada e voglio vedere il medesimo impegno contro tutte le squadre che affronteremo: non c’è nulla di scontato".
Giovanni Fiorentino